
Cos’è l’SPF 100 e perché viene consigliato dai dermatologi - fashionblog.it
La nuova tendenza della stagione calda punta su creme ultra protettive: ecco cosa sapere per non rovinarsi l’estate.
Aumenta l’interesse per le protezioni solari ad altissimo fattore SPF, soprattutto tra chi ha la pelle chiara, è soggetto a eritemi o ha già subito danni cutanei in passato. L’attenzione si concentra sui solari con SPF 100, scelti da chi vuole ridurre al minimo il rischio di scottature e proteggersi a lungo. Non si tratta solo di una moda: il cambiamento climatico e l’innalzamento della temperatura hanno reso il sole sempre più aggressivo, e una protezione elevata diventa uno strumento di prevenzione importante. Oggi molti prodotti in commercio uniscono barriere fisiche e chimiche ad antiossidanti, risultando efficaci anche contro i raggi UVA ultra-lunghi, spesso sottovalutati.
Cos’è l’SPF 100 e perché viene consigliato dai dermatologi
L’SPF 100 indica la capacità di un filtro solare di bloccare il 99% dei raggi UVB, responsabili diretti di scottature e danni a breve termine. Il numero non va però inteso come protezione totale: nessun prodotto garantisce una barriera assoluta. La differenza rispetto a un SPF 50 è marginale ma significativa per chi soffre di patologie cutanee o ha la pelle molto sensibile. Dermatologi e specialisti lo consigliano in particolare a pazienti con cheratosi attinica, vitiligine, o in fase di recupero da trattamenti dermatologici.

Tra i prodotti che rientrano in questa categoria troviamo Eucerin Sun Actinic Control SPF 100, usato spesso in ambito medico per prevenire forme precancerose della pelle. La sua formulazione resiste al sudore e all’acqua, condizione indispensabile per chi pratica attività all’aperto. Da segnalare anche Heliocare 360 Gelcream SPF 100+, con una formula che associa vitamina C ed E a estratti di tè verde, per combattere i radicali liberi. Chi cerca una texture leggera può orientarsi su La Roche-Posay Anthelios Uvmune SPF 100, che protegge anche dai raggi UVA ultra lunghi, spesso trascurati ma altrettanto nocivi.
La disponibilità di questi prodotti su Top Farmacia, a prezzi scontati anche del 60%, sta contribuendo alla loro diffusione, rendendo l’alta protezione più accessibile rispetto al passato.
Come applicare correttamente un solare SPF 100 per non vanificarne l’effetto
Anche il miglior solare perde efficacia se non viene applicato correttamente. Uno degli errori più comuni è utilizzare troppo poco prodotto: per coprire il viso servono almeno 2 ml (l’equivalente di una moneta da 2 euro), e per il corpo circa 30 ml, cioè un bicchierino da shot. Il solare andrebbe messo 30 minuti prima dell’esposizione e riapplicato ogni due ore, o dopo ogni bagno o sudorazione intensa.
Molti pensano che basti applicarlo una volta al giorno: sbagliato. I filtri, anche se resistenti all’acqua, perdono progressivamente efficacia. È quindi fondamentale averlo sempre a portata di mano, anche nelle giornate nuvolose. I raggi UV passano attraverso le nuvole e riflettono su superfici come sabbia, asfalto o acqua. Per questo l’uso quotidiano, anche in città, è una buona abitudine.
Chi ha la pelle grassa o con tendenza acneica spesso teme l’effetto comedogenico. Ma oggi molti solari SPF 100 sono formulati per non ostruire i pori e hanno texture leggere, a rapido assorbimento. Prodotti come Uriage Bariesun Fluido 100 o Rilastil Ultra 100-protector uniscono protezione e comfort, riducendo la sensazione di pelle unta e lasciando una finitura quasi invisibile.
Applicazione corretta e scelta del prodotto giusto possono davvero fare la differenza. Una pelle protetta è una pelle che invecchia più lentamente, che reagisce meglio allo stress ambientale e che resta sana più a lungo. E con i costi attuali dei trattamenti dermatologici, la prevenzione è anche un risparmio.