
Busta paga più ricca, a luglio soldi extra per tutti - fashionblog.it
Confermata la data per l’erogazione dell’indennità da 500 euro destinata a chi partecipa ai percorsi di formazione e reinserimento lavorativo.
È fissata per mercoledì 17 luglio 2025 la nuova finestra di pagamento del Supporto Formazione e Lavoro (SFL), l’incentivo mensile da 500 euro dedicato a chi partecipa ai percorsi del programma nazionale per il reinserimento lavorativo. Il bonus spetta soltanto a coloro che risultano regolarmente attivi in tirocini, corsi o attività previste dal Patto di Attivazione Digitale, sottoscritto attraverso il proprio centro per l’impiego. L’importo è erogato esclusivamente per le giornate di effettiva presenza, come chiarito nelle comunicazioni ufficiali dell’INPS.
Chi riceve il pagamento e come verificarlo
Il beneficio è destinato ai soggetti che hanno completato l’intera procedura di attivazione, risultando iscritti e partecipanti alle attività formative indicate nel Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL). Chi ha ottenuto conferma dell’ammissione al programma può visualizzare i dettagli del pagamento accedendo al Fascicolo Previdenziale del Cittadino, tramite il portale MyINPS. Dopo aver effettuato l’accesso con SPID, CIE o CNS, è possibile consultare la sezione “Prestazioni e Pagamenti”, dove viene indicata la voce “Supporto Formazione e Lavoro” con l’importo spettante, la data di accredito e l’eventuale presenza di arretrati non riscossi. L’INPS ricorda che eventuali ritardi possono dipendere da controlli o aggiornamenti in corso da parte dei centri per l’impiego, chiamati a certificare la presenza dei beneficiari nei percorsi obbligatori.

Il programma ha l’obiettivo di accompagnare chi non ha un impiego stabile verso nuove opportunità professionali. I 500 euro mensili costituiscono un sostegno temporaneo, legato però a criteri molto precisi: ogni interruzione, assenza o sospensione dell’attività può comportare l’immediato blocco del pagamento, senza preavviso. Per questa ragione, chi partecipa ai percorsi è tenuto a mantenere aggiornato il proprio status e a verificare costantemente l’andamento del contributo nel proprio profilo INPS.
Quando decade il diritto all’indennità e cosa fare in caso di problemi
L’interruzione del pagamento può avvenire in diverse situazioni. L’INPS ha chiarito che, in caso di mancata frequenza o sospensione non giustificata del percorso formativo, il beneficio viene revocato immediatamente. Questo vale anche per chi viene cancellato dai registri SIISL per inattività, abbandono o rinuncia volontaria. Il Patto di Attivazione Digitale, una volta firmato, diventa vincolante: i controlli vengono svolti periodicamente, incrociando le presenze registrate dagli enti formatori e i dati trasmessi dal centro per l’impiego.
Per chi non ha ricevuto l’indennità prevista il 17 luglio, è possibile inviare una richiesta di verifica tramite MyINPS, compilando il form di assistenza disponibile nell’area personale, o contattare il numero verde. In alternativa, è utile recarsi direttamente al centro per l’impiego di riferimento, muniti della documentazione relativa alla partecipazione al corso o al tirocinio.
Il pagamento del SFL rappresenta uno degli strumenti operativi previsti dal governo per incentivare la formazione professionale e contrastare la disoccupazione strutturale. Lo stanziamento dedicato copre mensilità multiple, ma il diritto al bonus resta legato all’effettivo svolgimento delle attività. Per questa ragione, ogni passaggio — dalla firma del Patto alla presenza giornaliera — risulta determinante per ottenere l’accredito puntuale e mantenere la prestazione attiva nel tempo.