
Quante volte lavare i capelli in una settimana? - fashionblog.it
Quando lavare i capelli durante la settimana? C’è un numero stabilito consigliato dagli esperti? Quel che dicono potrebbe stupire molti.
La frequenza ideale per il lavaggio dei capelli è da sempre oggetto di dibattito, con opinioni spesso contrastanti e molteplici false credenze che influenzano le abitudini quotidiane di cura della chioma. In Italia, dove la cura dei capelli è diventata una priorità per un numero crescente di consumatori, è fondamentale fare chiarezza sui metodi più efficaci e salutari per mantenere il cuoio capelluto e i capelli in buona salute.
Ogni quanto lavare i capelli? Le variabili da considerare
Non esiste una regola universale valida per tutti, spiega Naila Battel, Beauty Consultant di Framesi Morphosis. La frequenza del lavaggio dipende essenzialmente da diversi fattori tra cui il tipo di cute, le caratteristiche del capello e lo stile di vita.
Per chi ha la cute grassa, può essere necessario lavare i capelli ogni due giorni per evitare accumuli di sebo e impurità. Al contrario, chi ha la cute secca potrebbe trovare sufficiente un lavaggio bisettimanale. In condizioni di cute “neutra”, un intervallo di 2-3 giorni è generalmente consigliato. Inoltre, chi pratica attività fisica regolarmente, vive in contesti urbani con elevati livelli di inquinamento o in ambienti molto umidi, potrebbe dover aumentare la frequenza dei lavaggi.

Smentendo un comune falso mito, Battel sottolinea che lavare i capelli spesso non danneggia la chioma se si utilizzano prodotti adeguati e delicati: “Una cute pulita è sempre meglio di una che trattiene a lungo sebo e impurità, che possono irritare il cuoio capelluto e indebolire la fibra capillare.”
La scelta dello shampoo parte da un’attenta analisi del proprio tipo di cute e capelli. Per esempio, chi ha la cute grassa dovrebbe preferire formulazioni seboregolatrici, mentre capelli secchi o trattati chimicamente richiedono shampoo nutrienti e idratanti. È consigliabile optare per prodotti con pH fisiologico, formulazioni naturali e privi di solfati e parabeni, ingredienti che possono risultare aggressivi e dannosi nel lungo periodo.
Un altro aspetto fondamentale è la lettura attenta dell’INCI, l’elenco degli ingredienti, evitando siliconi, petrolati e parabeni, sostanze che possono interferire con il sistema ormonale, in particolare con gli estrogeni.
Dopo lo shampoo, l’uso del balsamo è un passaggio imprescindibile: ammorbidisce, districa e protegge la chioma. Per un’azione più intensa, è possibile alternare o affiancare un conditioner, che nutre a fondo la fibra capillare, svolgendo un ruolo chiave nella routine di bellezza dei capelli.
Lavaggi frequenti per runner e sportivi: attenzione alla scelta dei prodotti
Per chi pratica attività sportiva regolarmente, come i runner, la questione del lavaggio quotidiano si fa ancora più rilevante. Antonella Monterisi, Technical Director di Cotril, spiega che il sudore prodotto durante la corsa, insieme al sebo, può appesantire i capelli e irritare il cuoio capelluto.
In questi casi, la detersione quotidiana con shampoo dalla formula ultra delicata è necessaria. Questi prodotti devono essere idratanti, detergenti ma senza produrre eccessiva schiuma per non disidratare la chioma. Ingredienti come estratti di tè nero, cellule staminali vegetali e derivati dal riso con proprietà antiossidanti e anti-inquinamento sono particolarmente indicati.
Se si avverte fastidio o irritazione, è preferibile optare per shampoo contenenti aloe vera e allantoina, noti per le loro proprietà lenitive e rigeneranti. Anche il momento dell’asciugatura è cruciale: se possibile, è meglio far asciugare i capelli all’aria per evitare il calore diretto del phon, che può indebolire la fibra. Quando si corre all’aperto, si consiglia anche l’uso di prodotti con filtri UV e agenti idratanti per proteggere la chioma dagli agenti atmosferici.