
Ecco perché e come devi proteggere i tuoi capelli dal sole, l'ultima ricerca svela tutto - fashionblog.it
Esporsi al sole senza proteggere i capelli può rovinarli, specialmente se sono decolorati o fragili. Scopri quali prodotti usare e in quali situazioni, tra mare, città e piscina.
Quando arriva l’estate, tutti ricordano di mettere la crema solare. Meno scontato è pensare a una protezione solare per i capelli, che però rischiano danni simili alla pelle: secchezza, perdita di lucentezza, doppie punte. E se sono già trattati o decolorati, il rischio si moltiplica. Il sole, unito al sale del mare e al cloro della piscina, può disidratarli in fretta. Non a caso, chi rientra dalle vacanze con la chioma sfibrata ha probabilmente trascurato questo dettaglio. Per fortuna, bastano poche accortezze e i prodotti giusti per evitare il peggio.
I diversi tipi di protezione: quando usare spray, latte o olio
Non esiste un unico prodotto valido per tutte le situazioni. Il contesto cambia, e con lui anche la formula migliore. Al mare, ad esempio, conviene puntare su un olio solare per capelli, che trattiene meglio l’idratazione e crea una barriera contro raggi UV, sale e vento. L’olio però tende a essere più ricco e visibile, quindi meno indicato se si resta in città o se ci si prepara a un evento.

Per giornate all’aperto in città, o se si hanno capelli molto fini, è meglio uno spray leggero o un latte solare, come quelli proposti da linee specializzate come Diego Dalla Palma Sun Hair Care. Spray e latte proteggono senza appesantire e possono essere riapplicati facilmente durante il giorno, soprattutto se si usano prodotti leave-in, cioè senza risciacquo.
Alcuni brand propongono anche soluzioni multifunzione, valide sia per capelli che corpo, come il latte solare di Face D con SPF 30, perfetto in viaggio o per chi cerca un prodotto tutto-in-uno da tenere sempre in borsa. Sono utili soprattutto per chi si espone al sole a lungo e ha bisogno di riapplicare la protezione spesso.
E poi c’è la cute, spesso trascurata ma anch’essa soggetta a scottature. In questi casi, oltre ai prodotti liquidi con SPF, esistono formule in polvere, come quella di Hawaiian Tropics, che non ungono e si applicano facilmente tra i capelli. Nei casi più estremi, se la cute è molto sensibile o già irritata, meglio tornare al vecchio sistema: cappelli a tesa larga, bandane, foulard, barriere fisiche che funzionano davvero.
Prevenzione e mantenimento: la cura comincia prima delle vacanze
Proteggere i capelli non significa solo evitare i danni. Serve anche a prepararli alla stagione estiva. Usare i giusti prodotti già nei giorni precedenti a una vacanza, aiuta a rinforzare la fibra, rendendola più resistente a stress ambientali e agenti esterni. Spray nutrienti, maschere pre-esposizione, sieri idratanti possono essere utilizzati anche in città, per costruire una base solida.
Chi ha i capelli decolorati, ad esempio, dovrebbe anticipare l’applicazione di trattamenti specifici già da giugno, per ridurre la porosità e aumentare la tenuta del colore. I raggi UV infatti tendono a scolorire la chioma, rendendola opaca e tendente al giallo o all’arancio. Anche i capelli naturali, se fini o molto secchi, possono beneficiare di un trattamento continuo e mirato, non solo occasionale.
In estate, infine, conviene semplificare la routine: meno lavaggi aggressivi, più idratazione, meno strumenti a caldo e più attenzioni quotidiane. Bastano piccoli gesti, come pettinare i capelli prima del bagno, usare un prodotto protettivo subito dopo la doccia, o evitare l’asciugatura completa sotto al sole, per fare davvero la differenza.