
Le profezie e la salute di Re Carlo III e Kate Middleton (fonte_Raiplay.it)(www.fashionblog.it)
La famiglia reale britannica sta attraversando una fase di forte tensione, sia per la salute e sia per le inquietanti profezie.
L’annuncio della malattia di Kate Middleton, principessa del Galles, ha riacceso l’attenzione su antiche predizioni di Nostradamus e di altri veggenti, che sembrano delineare un destino incerto per Re Carlo III, il principe William e l’intera dinastia Windsor.
Dopo la cerimonia di incoronazione di Carlo III nell’autunno del 2022, la notizia della sua diagnosi di cancro alla prostata ha scosso il Regno Unito. Un comunicato ufficiale ha confermato che le condizioni del sovrano sono più gravi del previsto, con un rallentamento nello svolgimento dei suoi doveri. Parallelamente, la principessa Catherine ha reso noto di dover affrontare un intervento chirurgico all’addome, rivelatosi poi legato a una malattia seria.
Un anno prima di questi fatti, il veggente Athos Salomé aveva predetto con inquietante precisione i problemi di salute di Re Carlo, mettendo in guardia sulla necessità di una particolare attenzione per la sua salute sessuale e urinaria. Secondo le sue profezie, le complicazioni mediche potrebbero spingere il sovrano a un’abdicazione anticipata, motivata dall’età avanzata e dalle difficoltà fisiche. Tuttavia, nonostante queste previsioni, Carlo III appare determinato a mantenere il trono con la collaborazione della regina consorte Camilla.
Il futuro incerto della Corona: William, Harry e la linea di successione
I versi attribuiti a Nostradamus per il 2024 delineano un quadro cupo per la monarchia britannica: «Il Re delle Isole sarà cacciato con la forza e un uomo inaspettato salirà al trono». Inizialmente, molti interpretarono questa profezia come un possibile passaggio di potere da Carlo a suo figlio William, principe del Galles. Tuttavia, gli ultimi sviluppi, tra cui la malattia di Kate, hanno alimentato speculazioni diverse.
Secondo alcune voci, William potrebbe non essere più considerato idoneo a regnare, a causa di scandali che coinvolgerebbero presunti tradimenti nei confronti della moglie, con l’amica di lunga data Rose Hanbury al centro del gossip. Questa perdita di fiducia popolare ha fatto emergere l’ipotesi che il trono possa passare invece al principe Harry, attualmente quinto nella linea di successione, ma potenzialmente reggente qualora Carlo e William fossero impossibilitati.
Va ricordato che, secondo il Regency Acts, il reggente deve essere il primo adulto in linea di successione: pertanto, se Carlo e William dovessero essere impediti, Harry potrebbe assumere temporaneamente il ruolo di sovrano fino al compimento della maggiore età del principe George, previsto per il luglio 2031. La controversa scelta di William di affidarsi allo studio legale che assistette Lady Diana nel suo divorzio da Carlo è stata vista da molti come un segnale di una nuova strategia per costruire un’immagine più moderna e indipendente, lontana dai tradizionali schemi reali.

Un altro aspetto che alimenta il dibattito è la parte della profezia di Nostradamus che menziona «tre bellissimi bambini nati vicino alla costa», destinati a «rovinare le persone una volta raggiunta la maggiore età» e a «trasformare il regno, che non conoscerà più crescita». I tre bambini in questione sembrano essere i principini George, Charlotte e Louis, figli di William e Catherine.
Questa visione getta un’ombra inquietante sull’eredità della monarchia, sollevando interrogativi sul ruolo futuro di questa nuova generazione e sull’impatto che avranno sul destino della corona britannica.
Tentativi di riconciliazione e nuove sfide per la Royal Family
Nonostante le tensioni e le difficoltà, ci sono segnali di possibile riavvicinamento nella famiglia reale. Il principe Harry, attualmente residente in California con Meghan Markle, avrebbe infatti deciso di invitare ufficialmente il padre e il fratello a partecipare agli Invictus Games 2027 a Birmingham, evento da lui fondato dedicato a veterani feriti in guerra. Questa iniziativa potrebbe rappresentare un tentativo di ricucire i rapporti familiari, anche se non mancano dubbi sulla reale disponibilità di Carlo e William a partecipare.