
La truffa del falso rinnovo Amazon Prime: come riconoscerla e difendersi(www.fashionblog.it)
In vista dei Prime Day, Amazon ha lanciato un nuovo allarme riguardo a una crescente ondata di truffe digitali.
Con l’avvicinarsi dei Prime Day, i criminali informatici approfittano dell’aumento del traffico e delle transazioni per lanciare nuove frodi. La più recente riguarda email ingannevoli che comunicano un presunto rinnovo automatico dell’abbonamento Amazon Prime a un costo eccessivamente elevato. Questi messaggi spesso includono dettagli personali, come nome e cognome, per sembrare più autentici e convincere il destinatario a cliccare sul pulsante “Annulla iscrizione”, che in realtà reindirizza a pagine di login fasulle. Qui, i dati di accesso vengono sottratti e utilizzati per accedere all’account, con conseguente furto di informazioni bancarie.
Amazon invita gli utenti a non cliccare mai su link sospetti ricevuti via email. Il modo più sicuro per verificare lo stato dell’abbonamento o di ordini è accedere direttamente al sito ufficiale o all’app Amazon. In caso di accesso involontario a siti fraudolenti, è cruciale monitorare le transazioni bancarie e segnalare immediatamente alla propria banca ogni movimento non autorizzato. Le email sospette possono essere segnalate direttamente all’indirizzo dedicato di Amazon: amazon.it/reportascam.
Altri tentativi di raggiro e consigli per la sicurezza
Oltre alla truffa del finto rinnovo Prime, sono frequenti altri tipi di frodi:
- Email che segnalano ordini mai effettuati: messaggi che spingono l’utente a cliccare su link fraudolenti per inserire dati personali.
- Falso supporto tecnico: siti e numeri telefonici contraffatti che si spacciano per assistenza Amazon, spesso camuffando il numero per sembrare ufficiali.
- Finto avviso di cancellazione account: messaggi urgenti che invitano a completare una verifica per evitare la perdita di accesso.
- Richieste di pagamento tramite buoni regalo: assolutamente da evitare, poiché si tratta di una truffa certa.
Amazon sottolinea che non chiederà mai informazioni sensibili o pagamenti al di fuori della sua piattaforma ufficiale. È sempre consigliato verificare ogni comunicazione sospetta direttamente dall’account e utilizzare soltanto i canali ufficiali per contattare il servizio clienti.

Nel corso del 2025, Amazon ha registrato un cambiamento nelle modalità con cui i truffatori agiscono. Se in passato le email erano il principale veicolo di frode, oggi le truffe telefoniche stanno diventando predominanti, in particolare nel Regno Unito, con un aumento del 71% delle chiamate fraudolente tra febbraio e marzo. Le due categorie più comuni di truffe telefoniche riguardano problemi fittizi con l’account e richieste di conferma di ordini inesistenti.
Per contrastare queste attività, Amazon ha intrapreso una vasta opera di bonifica, rimuovendo oltre 55.000 siti di phishing e 12.000 numeri telefonici sospetti solo nel 2024. Inoltre, ha implementato sistemi di notifica tramite app mobile, che permettono agli utenti di ricevere messaggi e conferme ufficiali in modo rapido e sicuro.
Anche sui social media si registra un incremento delle truffe: i criminali creano profili fasulli denominati “Assistenza clienti” per rispondere a commenti degli utenti e indirizzarli verso link esterni sospetti. Amazon ricorda che il servizio clienti non chiede mai di spostare le conversazioni su canali non ufficiali o di fornire dati personali tramite social network.
Suggerimenti di sicurezza da Amazon per gli utenti:
- Verificare sempre la legittimità delle comunicazioni tramite il Centro comunicazioni nel proprio account Amazon.
- Diffidare delle richieste urgenti o troppo allettanti che spingono ad agire immediatamente.
- Non fornire mai password, codici OTP o dati bancari via email, telefono o social media.
- Segnalare sempre le email, chiamate o messaggi sospetti utilizzando gli strumenti ufficiali di Amazon.
- Utilizzare esclusivamente l’app o il sito ufficiale Amazon per acquisti, assistenza o controllo ordini.
La prevenzione e la consapevolezza restano gli strumenti più efficaci per difendersi dalle truffe che, purtroppo, si evolvono e si adattano rapidamente alle nuove tecnologie e abitudini degli utenti.