
Come cambiano i voli low cost: adesso sono di lusso - fashionblog.it
I voli low costa acquistano vantaggi: adesso arriva il lusso con i suoi confort anche se sono economici. La nuova tendenza del viaggio.
Nel mondo dei viaggi low cost, una rivoluzione sta cambiando il modo di volare, offrendo un’esperienza che fino a poco tempo fa sembrava riservata esclusivamente ai passeggeri della Business Class. Air New Zealand, compagnia di bandiera neozelandese riconosciuta a livello globale per il suo servizio di alta qualità, ha introdotto un nuovo standard di comfort nella classe Economy, trasformando i propri voli low cost in vere e proprie esperienze di lusso accessibile.
Volare low cost senza rinunciare al comfort: la nuova frontiera di Air New Zealand
La tendenza a risparmiare durante i viaggi spesso impone sacrifici sul comfort, soprattutto nei voli a basso costo dove lo spazio e i servizi sono limitati. Tuttavia, Air New Zealand ha deciso di capovolgere questo paradigma, investendo nel miglioramento dell’esperienza di volo per tutti i passeggeri, in particolare per chi acquista il biglietto più economico. La compagnia ha infatti completamente riprogettato l’interno del suo Boeing 787-9 Dreamliner, puntando su più spazio, comodità reali e attenzione ai dettagli che ricordano quelli della Business Class.
Tra le novità più rilevanti c’è la creazione della sezione chiamata Economy Stretch, che offre un aumento del 39% dello spazio per le gambe, una rivoluzione che soprattutto i passeggeri più alti apprezzeranno per la possibilità di viaggiare senza la consueta sensazione di costrizione. Sono stati inoltre introdotti schermi più grandi del 50%, nuovi vassoi più funzionali e vani di stivaggio ripensati per migliorare la praticità e il comfort a bordo. Queste innovazioni sono già operative e i primi voli con questa configurazione sono stati programmati a partire dal 19 maggio, con tratte molto richieste come Auckland-Brisbane e Auckland-San Francisco.

Fondata nel 1940 come Tasman Empire Airways Limited (TEAL), la compagnia ha la sua sede principale ad Auckland e opera su 50 destinazioni internazionali e nazionali, coprendo Asia, Europa, America del Nord e Oceania. Dal 1999 fa parte dell’alleanza globale Star Alliance, confermando il suo ruolo di player internazionale nel trasporto aereo. Con una flotta di 110 aeromobili al 2024, tra cui 14 Boeing 787-9 e ordini per nuove versioni del Dreamliner, Air New Zealand continua a investire nella modernizzazione e nella sostenibilità delle proprie operazioni.
La compagnia, che nel 2010 e nel 2012 ha ricevuto il prestigioso titolo di “Airline of the Year” dall’Air Transport World, sta ora puntando a una strategia che valorizzi anche i passeggeri della classe Economy, tradizionalmente meno considerati nei servizi di bordo. L’innovazione introdotta con il nuovo Dreamliner testimonia la volontà di offrire un’esperienza di viaggio di alto livello anche per chi sceglie tariffe più accessibili.
Una nuova era per la classe Economy: più spazio, più servizi, più attenzione
Nonostante il livello di comfort elevato, i voli low cost di Air New Zealand mantengono prezzi accessibili, offrendo un ottimo rapporto qualità-prezzo. Ad esempio, le tariffe per voli da Boston all’aeroporto di Taupō oscillano intorno ai 1.300-1.370 dollari per andata e ritorno, un prezzo competitivo considerando l’innovazione nei servizi offerti a bordo. Questo rende la compagnia un’opzione interessante anche per i viaggiatori internazionali che cercano un equilibrio tra risparmio e benessere durante il volo.
L’esperienza di volo in classe Economy di Air New Zealand si distingue per una serie di dettagli pensati per migliorare il comfort senza incidere sul prezzo. Il nuovo design degli interni, accompagnato da servizi quali schermi più ampi, nuovi vani portaoggetti e vassoi ergonomici, contribuisce a un viaggio più rilassante e meno faticoso. La creazione della sezione Economy Stretch è particolarmente significativa: con il suo aumento del 39% dello spazio per le gambe, rappresenta un passo avanti fondamentale per chi soffre abitualmente di spazi angusti sugli aerei low cost.