
5 libri da far leggere in macchina o in aereo ai bambini durante un lungo viaggio - Fashionblog.it
Questi 5 libri tengono calmi i bambini in macchina e in aereo, per un viaggio per le vacanze senza nessuno pianto.
L’inizio delle vacanze è sempre un momento di grande entusiasmo, soprattutto per i più piccoli, ma spesso il viaggio verso la destinazione può trasformarsi in una prova di pazienza.
Il classico “Quanto manca?” è una domanda che si ripete ininterrottamente durante spostamenti in macchina, treno o aereo, rischiando di rovinare l’atmosfera. Per evitare pianti e noia, è fondamentale scegliere con cura i passatempi da portare in valigia. In questo articolo vi proponiamo cinque libri perfetti per tenere calmi i bambini e rendere il viaggio un’esperienza piacevole per tutta la famiglia.
Libri per viaggi senza stress: intrattenimento e stimoli per i bambini
I libri da viaggio per bambini non sono solo un modo per occupare il tempo, ma anche uno strumento educativo che stimola la memoria, la creatività e le capacità riflessive. Coinvolgere i piccoli in attività ludiche aiuta a far scorrere il tempo più velocemente, trasformando i momenti di attesa e i lunghi spostamenti in occasioni di apprendimento e divertimento condiviso.
Cinque titoli imperdibili per un viaggio sereno
In viaggio di Kirsteen Robson, edito Usborn, è un libro consigliato per bambini a partire dai 5 anni. Con illustrazioni vivaci di artisti come Manola Caprini e Jordan Wray, il volume propone una ricca serie di giochi e attività legate al tema del viaggio. I bambini possono esercitarsi con la lettura, la scrittura e l’osservazione, mentre i genitori trovano tutte le soluzioni a fondo libro. Usborn offre inoltre una vasta gamma di titoli simili, perfetti per accompagnare i piccoli viaggiatori.
Un altro valido compagno è il Libro-valigetta giochi da viaggio di Geronimo Stilton, pubblicato da Piemme e indicato per bambini dai 6 anni. Questo cofanetto, ricco di giochi divertenti da fare in qualunque mezzo di trasporto – auto, treno, nave o aereo – è un antidoto infallibile contro la noia. La presenza del “passaporto di Topazia” rende il gioco ancora più coinvolgente, trasformando il viaggio in una vera e propria avventura.
Per i più piccoli, da 4 anni in su, Giochi e passatempi per bambini 4-7 anni di Matite Volanti (sempre Piemme) propone ben 140 attività ludiche e stimolanti. Da unire i puntini ai disegni da completare e colorare, fino a enigmi e labirinti che allenano la mente e la capacità di osservazione, questo libro interattivo è un alleato prezioso per iniziare una vacanza all’insegna del divertimento e del coinvolgimento attivo.
Viaggio in famiglia, a cura di AA.VV. edito Demetra, è un’opera pensata per bambini dai 4 anni, che combina brevi racconti, consigli pratici, attività creative e giochi. Il motto “Viaggiare giocando è il modo migliore per farlo” sintetizza l’approccio di questo libro, che aiuta a trasformare ogni momento del viaggio in un’esperienza piacevole, evitando i momenti di noia e stress.
Infine, per i bambini più grandi, dai 10 anni in su, il volume Il libro dei viaggi. Alla scoperta di tutti i paesi del mondo di Malcolm Croft (Lonely Planet Kids) è un vero e proprio atlante interattivo. Con illustrazioni di Li Maggie, guida i lettori alla scoperta di culture, animali, paesaggi e tradizioni da ogni angolo del pianeta. Tra curiosità sorprendenti e attività coinvolgenti, come scalare una torre gigante di brioches glassate o conoscere il bokikokiko, questo libro è perfetto per ispirare futuri viaggiatori e ampliare gli orizzonti anche prima di partire.

La scelta dei libri per bambini da portare in viaggio non deve mai essere casuale. Oltre a intrattenere, i volumi selezionati in questo elenco favoriscono lo sviluppo di competenze cognitive e creative, mantenendo i piccoli impegnati in modo costruttivo. Inoltre, coinvolgere tutta la famiglia in attività condivise aiuta a creare un clima sereno e rilassato, fondamentale per godersi appieno ogni momento della vacanza, dal viaggio al soggiorno.
Portare con sé un libro adatto al viaggio significa quindi non solo evitare pianti e nervosismi, ma anche trasformare il tragitto in un’esperienza educativa e divertente, un vero e proprio anticipo delle avventure che attendono una volta arrivati a destinazione.