
Neonati aumenta il rischio di contrarre il virus sinciziale: come proteggere i neonati, i consigli fondamentali dell’Oms - fashionblog.it
Neonati e virus sinciziale, come protegere i nuovi arrivati in famiglia con li giusti consigli e precauzioni: è fondamentale!
Con l’arrivo della stagione più critica per le infezioni respiratorie, l’attenzione si concentra su come proteggere i neonati dal virus respiratorio sinciziale (VRS), una delle principali cause di bronchiolite e polmonite nei bambini sotto l’anno di età. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha recentemente aggiornato le sue linee guida, sottolineando l’importanza di strategie preventive mirate, in particolare il ricorso al vaccino per le donne in gravidanza e alla somministrazione di anticorpi monoclonali per i neonati più vulnerabili.
Le campagne vaccinali rivolte alle gestanti sono in espansione in numerosi paesi europei e in Italia, viste le evidenze scientifiche che ne confermano l’efficacia e la sicurezza. Oltre a proteggere il neonato, il vaccino contribuisce a diminuire la diffusione del virus nella comunità, riducendo il carico ospedaliero e le complicanze associate.
Neonati e virus sinciziale, come proteggerli in modo efficace
Per i bambini prematuri o con condizioni cliniche che aumentano la suscettibilità alle infezioni da VRS, l’OMS raccomanda la somministrazione di anticorpi monoclonali, una forma di immunoprofilassi passiva. Questi anticorpi, somministrati per via iniettiva, offrono una protezione immediata e mirata contro il virus, particolarmente nei primi mesi di vita quando il rischio di forme severe è maggiore.

L’utilizzo degli anticorpi monoclonali è consigliato in particolare per i neonati nati prima della 35ª settimana di gestazione, e per quelli con patologie cardiache o polmonari croniche. Recenti studi clinici hanno confermato l’efficacia di queste terapie nel prevenire ospedalizzazioni e complicanze respiratorie, con un profilo di sicurezza favorevole.
Accanto alle strategie vaccinali e immunoprofilattiche, l’OMS sottolinea l’importanza di misure di prevenzione comportamentale per limitare la trasmissione del VRS. Lavaggi frequenti delle mani, evitare il contatto con persone malate, e mantenere ambienti ben aerati sono pratiche essenziali, soprattutto nelle comunità e nelle strutture pediatriche.
Inoltre, è raccomandato di limitare l’esposizione dei neonati a luoghi affollati durante i picchi stagionali del virus, che solitamente si verificano tra l’autunno e l’inverno. Queste precauzioni sono particolarmente importanti per i bambini più fragili, contribuendo a ridurre il rischio di infezione e di conseguenze gravi.
La combinazione di vaccinazione materna, immunoprofilassi con anticorpi monoclonali e corrette pratiche igieniche rappresenta dunque un approccio integrato e scientificamente supportato per tutelare la salute dei neonati contro il virus respiratorio sinciziale. Le autorità sanitarie nazionali e internazionali continuano a promuovere queste strategie per contenere l’impatto di questa patologia, che resta una delle principali cause di morbilità infantile a livello globale.