
Quali colori è meglio indossare in estate - fashionblog.it
Caldo e sole: ecco quale colore protegge davvero la pelle e non è esclusivamente il bianco. Cosa indossare per stare più freschi.
Con l’arrivo delle ondate di calore estive e l’aumento delle temperature, scegliere il giusto abbigliamento per proteggersi dal sole diventa fondamentale. La convinzione diffusa che indossare il bianco sia la soluzione migliore per contrastare il caldo, grazie alla sua capacità di riflettere la luce solare, viene oggi messa in discussione da nuove ricerche scientifiche che evidenziano come il colore più efficace per proteggersi dal sole non sia necessariamente quello più chiaro.
I meccanismi di assorbimento e riflessione della luce solare
La scelta del colore dell’abbigliamento estivo si basa su due fenomeni fisici principali: l’assorbimento e la riflessione della luce solare. I colori chiari come il bianco, il beige o l’azzurro pastello riflettono gran parte della luce visibile, contribuendo a ridurre il riscaldamento superficiale del tessuto e della pelle sottostante. Questo effetto riflettente è responsabile della percezione di freschezza durante l’esposizione al sole, poiché limita l’innalzamento della temperatura corporea.
Al contrario, i colori scuri come il nero, il blu navy o il verde foresta tendono ad assorbire la maggior parte della radiazione solare, aumentando così la temperatura superficiale del tessuto e, in alcuni casi, anche quella della pelle. Tuttavia, è importante sottolineare un aspetto cruciale: il nero, pur assorbendo più calore, blocca in misura maggiore i raggi ultravioletti (UV), impedendo loro di penetrare la pelle e causare danni.

Anche la natura del tessuto gioca un ruolo determinante: materiali a trama fitta come denim, tela o lana creano una barriera più efficace contro i raggi UV rispetto a tessuti sottili o trasparenti. Il cotone non sbiancato, ad esempio, è particolarmente protettivo grazie alla presenza di lignine naturali. Inoltre, le fibre sintetiche lucide come il poliestere e la seta satinata riflettono efficacemente sia la luce che i raggi UV.
Sotto il profilo del raffreddamento corporeo, il bianco resta il colore più efficace, poiché riflette sia la luce visibile che una buona parte della radiazione infrarossa, responsabile del calore percepito. Tuttavia, i tessuti bianchi e leggeri spesso offrono una protezione UV inferiore rispetto ai colori più scuri, lasciando la pelle maggiormente esposta se non si adottano altre misure protettive, come l’uso di creme solari ad alta protezione.
Per chi desidera un’alternativa al bianco senza rinunciare alla freschezza, i colori pastello come rosa pallido, verde menta o azzurro rappresentano una scelta equilibrata. Queste tonalità offrono buona capacità riflettente e mantengono una piacevole sensazione di freschezza, risultando particolarmente adatte a chi tende a sudare facilmente.
Quando il nero è la scelta più efficace contro il sole
Le condizioni ambientali e le caratteristiche individuali possono influenzare significativamente la decisione sul colore più adatto da indossare. Per chi ha la pelle molto chiara o sensibile, o per chi si scotta rapidamente, indossare abiti di colore scuro può risultare più protettivo contro i raggi UV. Sebbene il nero assorba calore, trattiene efficacemente gli ultravioletti, riducendo il rischio di scottature e danni cutanei a lungo termine.
Questa strategia è adottata in molte culture delle regioni desertiche, dove il vestiario tradizionale è spesso nero o molto scuro, ma realizzato con tessuti leggeri e tagli ampi che favoriscono la circolazione dell’aria e limitano il surriscaldamento corporeo.
In ambito urbano o per attività prevalentemente sedentarie, mantenere una temperatura corporea bassa mediante colori chiari rimane la soluzione più pratica. Tuttavia, in caso di esposizione prolungata o intensa attività all’aperto in zone ad alta irradiazione solare, la priorità può diventare la protezione UV, e in questi casi il nero, soprattutto se abbinato a tessuti tecnici con trattamenti specifici, può sorprendentemente rivelarsi la scelta migliore.