
I nemici della tintura in estate: sole, cloro e salsedine- Fashionblog.it
In estate, mantenere viva e intensa la tintura capelli diventa una vera sfida a causa del sole, del cloro e della salsedine.
Il principale problema che affligge la colorazione dei capelli in estate è l’azione combinata di agenti esterni aggressivi. Il sole irradia raggi UV che penetrano nella fibra capillare, alterando la struttura del pigmento e favorendo la perdita di intensità cromatica. Parallelamente, il cloro presente nell’acqua delle piscine agisce come un agente sbiancante e disidratante, danneggiando la cuticola e facendo apparire il colore spento e opaco. La salsedine del mare, infine, provoca un effetto abrasivo simile, contribuendo a indebolire la fibra capillare e a far svanire i riflessi più luminosi.
L’effetto complessivo è una graduale perdita di brillantezza, con toni che si attenuano fino a risultare spenti e meno definiti. Questa situazione non è solo un problema estetico: la tintura rappresenta un investimento significativo in termini di tempo e denaro, e vederla svanire prematuramente può incidere negativamente sulla percezione del proprio aspetto e sulla soddisfazione personale.
Strategie e prodotti per prolungare la durata del colore
Per contrastare gli effetti dannosi di questi fattori, è necessario adottare una strategia mirata di cura quotidiana. Non basta affidarsi esclusivamente a uno shampoo formulato per capelli colorati, anche se rappresenta un buon punto di partenza. La salvaguardia del colore richiede un approccio più articolato, che combina prodotti specifici, abitudini corrette e una certa consapevolezza delle dinamiche che influenzano la tinta.
Tra i prodotti indispensabili, oltre allo shampoo delicato e protettivo, trovano spazio balsami nutrienti, maschere rigeneranti e spray termoprotettori. Questi ultimi sono particolarmente utili per schermare i capelli dall’esposizione diretta al sole e da fonti di calore come phon e piastra, che possono aggravare la perdita di pigmento. È inoltre consigliabile utilizzare prodotti con filtri UV integrati, studiati proprio per proteggere la fibra capillare dall’azione foto-degradante.
Un altro accorgimento fondamentale riguarda la frequenza dei lavaggi: ridurli al minimo indispensabile aiuta a limitare il contatto con l’acqua e i detergenti, che tendono a dilavare la tintura. Quando si nuota in piscina o al mare, è consigliabile sciacquare immediatamente i capelli con acqua dolce per rimuovere residui di cloro e salsedine.

Spesso, la durata della tintura capelli è compromessa da abitudini quotidiane apparentemente innocue ma in realtà dannose. Tra gli errori più frequenti rientrano:
- L’uso di acqua troppo calda durante il lavaggio, che apre le cuticole e facilita la fuoriuscita del colore.
- L’esposizione prolungata al sole senza protezione, che accelera la degradazione del pigmento.
- L’applicazione di prodotti non specifici per capelli colorati, soprattutto quelli a base di solfati aggressivi o alcol, che possono seccare la fibra.
- L’eccessivo ricorso a strumenti termici senza protezione, come phon, piastra o arricciacapelli, che favoriscono la disidratazione e la perdita di intensità del colore.
- Il lavaggio troppo frequente, che incrementa il rischio di sbiadimento precoce.
Essere consapevoli di questi errori è il primo passo per correggerli e adottare comportamenti più virtuosi, in grado di preservare la luminosità e la ricchezza della tinta più a lungo.
La cura della colorazione in estate si basa dunque su un equilibrio delicato tra protezione, idratazione e scelta di prodotti mirati. Solo così sarà possibile godere appieno della nuance desiderata, mantenendo i capelli belli, sani e colorati anche sotto il sole estivo.