
Come gestire il cestino di WhatsApp su Android(www.fashionblog.it)
Nel quotidiano utilizzo di WhatsApp, la gestione dello spazio di archiviazione sullo smartphone diventa cruciale.
Tra foto, video, audio e documenti che si accumulano nel tempo, è fondamentale sapere come liberare memoria, in particolare svuotando il cestino di WhatsApp, una funzione poco conosciuta ma efficace per recuperare spazio prezioso.
L’applicazione WhatsApp memorizza temporaneamente molti file che riceviamo durante le conversazioni, occupando spazio anche quando sembrano scomparsi dall’interfaccia principale. Per accedere e svuotare questo cestino nascosto su dispositivi Android, segui questi passaggi:
- Apri WhatsApp e tocca i tre puntini verticali in alto a destra.
- Seleziona “Archiviazione e dati” e poi “Gestisci archiviazione”.
- Qui potrai vedere lo spazio occupato da ogni chat, suddiviso in file, foto, video, documenti e altro.
- Puoi selezionare i file da eliminare definitivamente o conservare, liberando così memoria.
Questa funzione permette di individuare rapidamente i file più ingombranti e rimuovere quelli superflui senza dover scorrere manualmente tutte le conversazioni.
Strumenti aggiuntivi per liberare spazio su WhatsApp
All’interno di “Archiviazione e dati” sono integrati ulteriori strumenti per ottimizzare lo spazio. Ad esempio, WhatsApp evidenzia i file che occupano oltre 5 MB e quelli inoltrati più volte, offrendo una panoramica immediata degli elementi da eliminare per guadagnare memoria.
Inoltre, è possibile attivare i messaggi temporanei, che si cancellano automaticamente dopo 24 ore, 7 o 90 giorni, riducendo l’accumulo di dati inutili. Per evitare di scaricare automaticamente file pesanti, si può disabilitare il download automatico o limitarlo al solo Wi-Fi, utile soprattutto nei gruppi con molte immagini non sempre visualizzate.
Per gli utenti iPhone, un ulteriore accorgimento è disattivare l’opzione “Salva in Foto” dalle impostazioni di WhatsApp, impedendo così la duplicazione delle immagini nella galleria del telefono e risparmiando spazio senza perdere contenuti importanti.

Oltre alle funzioni interne di WhatsApp, esistono numerose app di pulizia per iPhone e Android che aiutano a gestire al meglio lo spazio disponibile. Per i dispositivi Apple, applicazioni come CleanMy®Phone e Cleanup sono particolarmente efficaci nell’individuare foto duplicate, screenshot inutili, video pesanti e contatti doppi, offrendo anche la possibilità di organizzare la libreria fotografica con suggerimenti personalizzati.
Tra le funzionalità più apprezzate di questi strumenti vi sono la scansione automatica per foto simili, la compressione dei video e la gestione dei contatti doppi. Diverse app propongono anche funzioni aggiuntive come il blocco degli annunci e test della velocità internet, garantendo una manutenzione completa del dispositivo.
Su dispositivi Android, invece, è importante monitorare regolarmente lo stato della memoria e intervenire su più fronti:
- Controllo delle app installate e rimozione di quelle inutilizzate.
- Cancellazione di file multimediali che occupano molto spazio, con attenzione a eliminare anche eventuali duplicati.
- Utilizzo di servizi di archiviazione cloud come Google Drive, Google Foto o Dropbox per spostare foto e video fuori dal dispositivo.
- Acquisto di una memoria esterna microSD, soluzione economica per aumentare lo spazio disponibile dedicato a file personali.
- Ricorso ad app specifiche di pulizia, molte delle quali integrate direttamente nel sistema o disponibili sul Google Play Store, capaci di eliminare cache, file residui e contenuti obsoleti.
Questi accorgimenti sono fondamentali per evitare rallentamenti del sistema e difficoltà nell’aggiornamento delle app o nell’installazione di nuovi software.
Sicurezza e privacy nella gestione dei dati su WhatsApp
Va ricordato che WhatsApp utilizza la crittografia end-to-end, garantendo che messaggi e chiamate siano protetti da occhi indiscreti, inclusa la stessa piattaforma. Questo significa che, anche durante la gestione dei file memorizzati, la privacy degli utenti rimane tutelata.
La gestione consapevole dello spazio di archiviazione, quindi, non solo migliora le prestazioni del dispositivo, ma contribuisce a mantenere elevati standard di sicurezza e riservatezza nelle comunicazioni.