
L'esercizio in palestra da fare con attenzione - fashionblog.it
L’esercizio che rappresenta una trappola per tante persone, da cui numerosi personal trainer affermano di fare attenzione.
Nell’ambito di una vita sempre più frenetica, instaurare una routine quotidiana è fondamentale per mantenere equilibrio e benessere. Tra le abitudini più comuni per allenare la forza vi è quella di eseguire piegamenti sulle braccia ogni giorno, una pratica spesso adottata per mantenere una base di forza, soprattutto dagli uomini. Ma quali sono gli effetti reali di questa abitudine? È davvero efficace e sicura una routine quotidiana di push up?
Fare piegamenti sulle braccia ogni giorno: benefici e rischi
Eseguire flessioni sulle braccia quotidianamente può sembrare un modo semplice e immediato per migliorare la forza della parte superiore del corpo. Tuttavia, come sottolinea Ebenezer Samuel, direttore fitness di Men’s Health e trainer certificato con oltre dieci anni di esperienza, questa pratica rappresenta «una trappola per molte persone». Infatti, limitarsi a fare solo piegamenti ogni giorno senza un programma strutturato rischia di causare lesioni da sovraccarico, squilibri muscolari e problemi posturali.
Samuel evidenzia come sia fondamentale bilanciare l’allenamento con esercizi complementari, in particolare quelli che stimolano la muscolatura della schiena, per evitare di sviluppare uno squilibrio tra muscoli di spinta e di trazione. Per questo motivo consiglia di integrare il lavoro con esercizi di vogatore, con pesi come manubri o kettlebell, e trazioni alla sbarra.

Un altro aspetto cruciale per chi vuole intraprendere una routine quotidiana di piegamenti sulle braccia è la corretta esecuzione tecnica. Kurt Ellis, coach e proprietario di Beyond Numbers Performance, spiega che la stabilità del tronco è essenziale: «Il corpo deve muoversi come un’unica unità, senza inarcare la zona lombare o perdere la rigidità del core».
Per chi è alle prime armi, Ellis suggerisce di iniziare con varianti più semplici, come i push up inclinati su una superficie rialzata, per poi passare gradualmente a quelli standard. Contrariamente a quanto spesso consigliato nei corsi di fitness, la progressione tramite piegamenti sulle ginocchia risulta meno efficace per mantenere il coinvolgimento del core. Una volta acquisita la forza necessaria, è possibile aumentare la difficoltà modulando il ritmo dell’esercizio o aggiungendo sovraccarichi, come giubbotti zavorrati o dischi.
Non esiste un numero fisso di push up da eseguire quotidianamente: la quantità ideale varia in base a volume, intensità e recupero. Ellis consiglia di variare il carico giornaliero, alternando giorni con un alto numero di ripetizioni a giorni con un carico minore, per evitare il sovrallenamento. Nel caso si avvertano dolori anomali, diversi dal normale indolenzimento muscolare, è indispensabile fermarsi e concedere tempo al corpo per recuperare.
L’importanza del riposo per un allenamento sostenibile
Un tema spesso trascurato da chi pratica esercizi quotidiani è il valore del giorno di riposo. Kurt Ellis sottolinea che almeno un giorno di recupero a settimana è fondamentale per prevenire il sovrallenamento e ridurre il rischio di infortuni. Senza adeguati momenti di pausa, infatti, gli effetti benefici dell’attività fisica possono essere vanificati da affaticamento cronico, calo delle prestazioni e aumento dello stress muscolare.
Il riposo permette alle microlesioni muscolari indotte dall’allenamento di rigenerarsi, favorendo la crescita e il miglioramento della forza. Inoltre, i giorni di pausa aiutano a prevenire il burnout mentale, mantenendo alta la motivazione e la concentrazione nel percorso di fitness.
Ellis raccomanda, quindi, di alternare allenamenti ad alta intensità con sessioni più leggere e di dedicare almeno una giornata al recupero completo, per garantire un progresso stabile e duraturo.