
La camminata 6-6-6 per la salute - fashionblog.it
La sfida della camminata 6-6-6: benefici, modalità e consigli degli esperti. Fa bene al cuore, alla salute del cervello e delle ossa.
Tra le nuove tendenze fitness che spopolano sui social, la sfida della camminata 6-6-6 si sta conquistando un posto di rilievo per la sua semplicità e i benefici che promette, in particolare per la perdita di peso e il miglioramento generale della salute. Scopriamo come funziona questa modalità di allenamento e perché sta ottenendo così tanto successo, anche grazie al parere di esperti del settore.
Come funziona la sfida della camminata 6-6-6
La sfida della camminata 6-6-6 si basa su una struttura chiara e facile da seguire: prevede di camminare per un’ora al giorno, preferibilmente alle 6 del mattino o alle 18 di sera, accompagnando la camminata con 6 minuti di riscaldamento iniziale e 6 minuti di defaticamento al termine dell’attività. L’obiettivo principale è la perdita di peso, ma secondo gli allenatori coinvolti, questa routine può apportare benefici anche alla salute del cuore, delle ossa e del cervello.
L’elemento che ha contribuito alla diffusione virale della sfida è proprio l’ordine numerico e la semplicità di esecuzione, che elimina dubbi e incentiva la costanza. Lindsey Bomgren, personal trainer certificata e fondatrice di Nourish, Move, Love, sottolinea che “le persone sono attratte da queste sfide specifiche perché offrono uno schema chiaro e accessibile a tutti i livelli di fitness”.

Secondo Bomgren, una camminata di 60 minuti a un ritmo medio di 5-6 km/h corrisponde a circa 6.000-7.000 passi. Questo dato è supportato da uno studio pubblicato nel 2021 su JAMA Network Open, che ha dimostrato come raggiungere una soglia minima di 7.000 passi al giorno riduca il rischio di mortalità del 50-70%. “Fare dai 6.000 ai 7.000 passi in un’ora è sufficiente per avere un impatto significativo sulla salute, a patto che diventi un’abitudine quotidiana”, spiega l’esperta.
La scelta degli orari – 6 del mattino o 18 di sera – non è casuale. Camminare poco prima o dopo i pasti principali può favorire la regolazione della glicemia e migliorare la digestione, oltre a dare un impulso positivo al sistema cardiovascolare. Tuttavia, Bomgren rassicura che l’importante non è tanto l’orario in sé, “ma la creazione di un’abitudine sana e costante”.
Come potenziare la sfida della camminata 6-6-6 per perdere peso e mantenersi in forma
La sfida non impone un ritmo specifico o un percorso obbligato, il che lascia ampio spazio alla personalizzazione. Per chi desidera intensificare l’allenamento e incrementare la combustione calorica, gli esperti consigliano di:
- Aumentare la velocità durante la camminata, anche solo per brevi intervalli;
- Inserire pendenze e salite, camminando su terreni inclinati o collinari;
- Sperimentare con il training a intervalli, alternando fasi di camminata più veloce a fasi di recupero più lento.
Janet Hamilton, proprietaria di Running Strong e certificata CSCS, afferma che camminare in modo più intenso aiuta a bruciare più calorie e può supportare efficacemente la perdita di peso.
Anche se la camminata è un’attività a basso impatto, essa coinvolge diversi gruppi muscolari importanti: i quadricipiti, gli hamstring (muscoli posteriori della coscia), i glutei, i muscoli del polpaccio e, in misura minore, i muscoli del core e della parte bassa della schiena, fondamentali per mantenere una buona postura.
Per chi vuole sfruttare al massimo la camminata come allenamento muscolare, gli specialisti suggeriscono:
- Camminare in salita o su superfici irregolari;
- Utilizzare pesi leggeri da aggiungere ai polsi o alle caviglie;
- Integrare la camminata con esercizi di forza come squat o affondi durante le pause;
- Aggiungere sessioni di interval training ad alta intensità (HIIT);
- Variare il terreno su cui si cammina, ad esempio sabbia o sentieri naturali, per stimolare muscoli e tessuti connettivi.