
Settembre alle porte: quello che i professionisti consigliano di buttare subito - www.fashionblog.it
L’estate volge al termine e il cambio di routine rende questo periodo il più adatto per liberarsi di accessori, indumenti e materiali che occupano spazio senza avere più un’utilità.
Con il rientro dalle vacanze e l’avvicinarsi del ritorno a scuola, le abitazioni si trasformano in luoghi da rimettere in ordine. Agosto diventa un mese di reset naturale, spiegano gli organizzatori professionisti: il momento in cui le giornate si accorciano, i ritmi cambiano e cresce la necessità di alleggerire gli spazi domestici. Tra oggetti inutilizzati, materiale scolastico consumato e accessori logori, il rischio è quello di accumulare senza rendersi conto di quanto ciò influisca sull’organizzazione quotidiana.
Gli oggetti estivi e scolastici da eliminare
Tra i primi elementi da valutare ci sono gli accessori da mare e da piscina rimasti inutilizzati. Costumi con cartellino, gonfiabili mai aperti, stampi per ghiaccioli dimenticati nell’armadio: se non hanno trovato spazio durante l’estate appena conclusa difficilmente lo troveranno in futuro. Restituirli, donarli o riciclarli è la soluzione più pratica, evitando che restino inutilmente nei cassetti.


A seguire, l’attenzione va posta sul materiale scolastico usurato. Pennarelli scarichi, pastelli spezzati, quaderni consumati, zaini e astucci logori: tutti elementi che rischiano di riempire inutilmente scaffali e cassetti. Gli esperti consigliano di mantenere solo ciò che è in buone condizioni, donando il resto a scuole, biblioteche o centri per l’infanzia. Lo stesso vale per zaini, borracce e contenitori da pranzo: se sono danneggiati o troppo piccoli è meglio sostituirli prima che inizino le nuove lezioni.
Anche l’abbigliamento per bambini richiede un controllo: in pochi mesi i più piccoli cambiano taglia, lasciando nell’armadio scarpe e vestiti che non indossano più. Smistare ciò che non va e donarlo a chi può riutilizzarlo permette di guadagnare spazio e di velocizzare le mattine, quando la scelta dei vestiti deve essere rapida.
Oggetti dimenticati e prodotti da controllare
Durante l’estate si accumulano spesso gadget da fiere e sagre: giochi di plastica rotti, palloncini sgonfiati, martelli gonfiabili, bastoncini luminosi esauriti. Tenerli non conserva il ricordo, ma solo l’ingombro. Lo stesso discorso vale per i materiali acquistati per lavoretti e bricolage dei bambini, spesso rimasti incompiuti: agosto è il momento per eliminarli o donarli ad associazioni locali.
Un altro settore riguarda il disordine dei fuorisede: vestiti mai indossati, cavi aggrovigliati, vecchi dispositivi elettronici, ricordi del liceo accantonati. Liberarsene prima del rientro o del trasloco permette di ridurre il peso dei bagagli e iniziare l’anno con meno distrazioni.
In molte case rimangono poi materiali da ristrutturazioni: manuali, chiavi a brugola, campioni di vernice. Gli organizzatori raccomandano di tenere una sola copia dei manuali principali e liberarsi dei duplicati o di quelli facilmente reperibili online. Alcuni centri di raccolta, come Habitat for Humanity ReStores, accettano questi materiali se ancora utilizzabili.
Non meno importante è il capitolo prodotti di bellezza. Rossetti, creme e trucchi hanno una scadenza e oltre il limite possono diventare inutili o dannosi. Mascara ed eyeliner, in particolare, dovrebbero essere sostituiti dopo tre mesi dall’apertura per evitare infezioni. Stesso discorso per solari, burrocacao e spray antizanzare, che perdono efficacia col tempo. Un controllo rapido del bagno e delle borse da viaggio consente di eliminare ciò che non serve più.
Infine, agosto è il mese ideale per smistare cappotti e indumenti pesanti. Anche se le organizzazioni di beneficenza non sempre li accettano in estate, conservarli in buone condizioni per donarli in autunno può fare la differenza per chi ne avrà bisogno. Prima, però, conviene lavarli e verificare che non presentino strappi o macchie.