
I nuovi divieti UE sugli smalti per unghie: cosa cambia - fashionblog.it
Con i nuovi divieti UE riguardanti la composizione degli smalti per unghie, molti consumatori si interrogano su quali prodotti utilizzare.
La normativa europea ha imposto limiti più stringenti su alcune sostanze chimiche presenti negli smalti per unghie e nei relativi solventi, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e tutelare la salute dei consumatori. In particolare, sono stati vietati ingredienti tradizionalmente utilizzati ma potenzialmente tossici o irritanti, come certi ftalati, toluene e formaldeide, che erano spesso presenti nei prodotti più economici o non certificati.
Questi divieti hanno spinto i produttori a sviluppare formule più sicure e rispettose della salute, puntando su ingredienti naturali o a basso impatto chimico, oltre a migliorare la qualità degli smalti per unghie “green”. In questo scenario, è fondamentale scegliere prodotti certificati, preferibilmente con etichette che garantiscano l’assenza di sostanze nocive e la compatibilità con la pelle sensibile.
Perché evitare le rimozioni aggressive degli smalti
Un altro aspetto cruciale da considerare è la modalità con cui si rimuovono gli smalti per unghie. Le tecniche aggressive, come l’uso eccessivo di solventi forti o la limatura intensa, possono causare danni alle unghie naturali, rendendole fragili, sottili e soggette a sfaldamento. Si tratta di un problema particolarmente rilevante in un periodo in cui molte persone preferiscono fare la manicure in casa, senza l’assistenza professionale.
Gli esperti raccomandano di optare per rimozioni delicate, utilizzando solventi privi di acetone o con un basso contenuto di sostanze aggressive, e di evitare pratiche abrasive che compromettono la superficie ungueale. Inoltre, è importante seguire con attenzione le indicazioni del produttore sul corretto utilizzo e rimozione dello smalto.

Per chi desidera mantenere una manicure curata senza rinunciare alla sicurezza, è consigliabile orientarsi verso smalti formulati con ingredienti naturali o ipoallergenici, che rispettino le nuove normative UE. Tra le opzioni più apprezzate sul mercato vi sono gli smalti a base d’acqua o con formulazioni “5-free” o “7-free”, che escludono le sostanze chimiche più controverse.
L’applicazione corretta è altrettanto importante: si suggerisce di preparare bene le unghie, evitando di applicare lo smalto su cuticole o pelle circostante, e di utilizzare un buon top coat per prolungare la durata e proteggere la superficie. In caso di sensibilità o reazioni cutanee, è opportuno interrompere l’uso e consultare un dermatologo.
Infine, per preservare la salute delle unghie, è consigliabile alternare periodi di applicazione dello smalto a pause in cui si lasciano respirare le unghie, magari applicando oli nutrienti o trattamenti rinforzanti.