
Gli aumenti sul carrello della spesa e le spese alimentari(www.fashionblog.it)
L’arrivo del mese di settembre segna un aumento generalizzato del costo della vita per le famiglie italiane.
Secondo Codacons, ogni famiglia con due figli dovrà mettere in conto, da settembre fino a dicembre, un aumento di circa 130 euro solo per l’acquisto di beni alimentari, escludendo le spese aggiuntive previste per le festività natalizie, che tradizionalmente impattano notevolmente sul bilancio familiare. Questa stima si allinea con i dati dell’Osservatorio nazionale di Federconsumatori, che indicano un rincaro annuo medio di 196 euro per nucleo familiare nel settore alimentare.
L’ultima rilevazione dell’Istat evidenzia come il carovita stia colpendo soprattutto i prezzi dei beni alimentari non lavorati, con aumenti che oscillano tra il +5,1% e il +5,6%, e quelli lavorati, in crescita tra il +2,8% e il +3,0%. Parallelamente, si registra un aumento dei costi anche nei trasporti (+3,3% a +3,5%) e nei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+2,7% a +2,9%).
Il rincaro delle bollette energetiche
Da settembre, un altro elemento di spesa che peserà sulle famiglie è rappresentato dall’aumento delle tariffe energetiche. Codacons prevede un incremento medio del 15% nel costo delle bollette fino a dicembre, causato principalmente dalla crescita dei prezzi delle materie prime energetiche sui mercati internazionali e dall’incremento della domanda stagionale legata all’accensione dei riscaldamenti, che inizierà già da metà ottobre. Tale situazione comporterà un aggravio di circa 170 euro in più rispetto allo stesso periodo del 2024.

Non meno rilevante è il fenomeno del rialzo dei costi legati alla scuola, che coinvolgerà milioni di famiglie italiane a partire da settembre. L’acquisto di libri e materiale scolastico subirà un aumento stimato rispettivamente del +3,8% e del +5%, con un aggravio complessivo di 50 euro per famiglia rispetto all’anno precedente.
Il costo medio per nucleo familiare si attesta intorno ai 580 euro per ogni figlio iscritto alle scuole medie e raggiunge i 1.250 euro per ogni studente delle scuole superiori. Questo trend è confermato da un’analisi approfondita di Codacons, basata sulla relazione preliminare dell’Autorità garante per la concorrenza e il mercato (Agcm), che sottolinea una crescita costante dei prezzi dell’editoria scolastica dal 2029, con rincari medi del 4% per i libri delle medie e del 5% per i manuali delle superiori.
L’analisi di Codacons evidenzia anche un aumento significativo nei costi dei trasporti, conseguenza dell’aumento della circolazione veicolare durante i mesi estivi. Per un nucleo familiare di quattro persone, la spesa aggiuntiva tra pedaggi e carburante è stimata intorno ai 66 euro fino alla fine dell’anno.