
Caduta dei capelli in autunno, attenzione a questi segnali - Fashionblog.it
Non sottovalutare questi sintomi, quando preoccuparsi per la caduta dei capelli in autunno e come intervenire.
Con l’arrivo dell’autunno, molte persone notano un aumento della caduta dei capelli, un fenomeno che, in questa stagione, può diventare più evidente e preoccupante.
Tuttavia, non sempre la perdita è motivo di allarme: è fondamentale riconoscere quando è necessario rivolgersi a un esperto per evitare che il problema si aggravi.
Caduta dei capelli in autunno: cause e caratteristiche
Secondo gli specialisti, la perdita dei capelli in autunno è un evento fisiologico, che interessa la maggior parte delle persone. «In media, perdiamo tra i 100 e i 150 capelli al giorno, ma nel periodo autunnale questo dato aumenta», spiega il dottor Miguel Sánchez Viera, direttore dell’Instituto de Dermatología Integral (IDEI). Questa perdita stagionale, conosciuta come telogen effluvium, è spesso temporanea e non necessita di trattamenti specifici. Oltre alla stagionalità, anche altri fattori possono contribuire all’aumento della caduta, tra cui stress, assunzione di farmaci, il periodo post-partum, alcune malattie e diete ipocaloriche.
La dermatologa Cristina de Hoyos, direttore tecnico di Cliniche Ceta, sottolinea che mentre la perdita stagionale tende a manifestarsi in momenti specifici come durante il lavaggio o la spazzolatura, in molte patologie la caduta è lenta, continua e non legata a particolari situazioni. Distinguere tra una perdita temporanea e un problema serio non è semplice, ma esistono segnali chiari che indicano la necessità di una visita specialistica.
Il dottor Eduardo López Bran, primario di dermatologia presso l’Hospital Clínico San Carlos, consiglia di rivolgersi al dermatologo in caso di caduta eccessiva e prolungata o di diradamento visibile. Se dopo due o quattro mesi dalla perdita autunnale si osserva un calo di densità, un cuoio capelluto più chiaro o capelli più sottili e fragili, è il momento di intervenire. Altri segnali d’allarme includono:
- Perdita di sopracciglia o ciglia insieme ai capelli.
- Presenza di chiazze calve circolari sul cuoio capelluto.
- Prurito nelle aree interessate.
- Caduta concentrata sull’attaccatura frontale.
- Arrossamenti e infiammazioni attorno ai follicoli.
- Aree di perdita con aspetto cicatriziale ben delimitato.
La dermatologa Cristina de Hoyos evidenzia anche che contare i capelli persi quotidianamente è poco affidabile, in quanto quelli raccolti possono essere caduti nei giorni precedenti. Meglio concentrarsi su altri segnali visivi e sulla sensazione generale di diradamento o indebolimento. È un falso mito che lavarsi i capelli ogni giorno favorisca la caduta. Tutti gli esperti concordano sul fatto che il lavaggio deve essere adattato alle esigenze personali: chi pratica sport può lavarli anche due volte al giorno senza problemi. Il dottor López Bran aggiunge che una corretta igiene è fondamentale per la salute del cuoio capelluto, prevenendo accumuli di secrezioni e residui che possono danneggiare i follicoli.

La carenza di vitamine e minerali è strettamente collegata alla perdita di capelli. La tricologa Cristina Morante della Iml Clinic ricorda l’importanza di vitamine come la D, C, E e oligoelementi come ferro, acido folico, biotina, magnesio e zinco. Questi nutrienti supportano la crescita e la robustezza dei capelli. L’attenzione va posta anche ai prodotti cosmetici: tinture contenenti ammoniaca, prodotti con parabeni e strumenti termici indeboliscono la struttura del capello e ne favoriscono la caduta.
La farmacista Helena Rodero sottolinea l’importanza della biotina (vitamina B8), fondamentale per la moltiplicazione cellulare e quindi per la salute di capelli e unghie. Stress e alcuni farmaci possono ridurne l’assorbimento, rendendo utili gli integratori alimentari specifici. Tra le terapie più innovative e apprezzate vi sono i protocolli con PRP (plasma ricco di piastrine), che favoriscono la rigenerazione dei follicoli, e la mesoterapia per capelli, che prevede l’iniezione di vitamine e minerali direttamente nel cuoio capelluto per stimolare la ricrescita. Per l’alopecia, possono essere considerati i microinnesti e i trapianti robotici, che garantiscono risultati naturali e senza cicatrici visibili.
Infine, i prodotti anticaduta, come il Minoxidil, sono indicati per prolungare la fase di crescita dei capelli e rallentare la caduta. Applicati quotidianamente sotto forma di lozione o schiuma, agiscono stimolando i follicoli e migliorando la salute del cuoio capelluto. Seguire una dieta equilibrata, mantenere una corretta igiene e adottare i trattamenti più idonei sono passi fondamentali per affrontare in modo efficace la caduta dei capelli, soprattutto durante la stagione autunnale.