
Perché rischi una multa da 600 euro se compri sempre su Temu e Shein - Fashionblog.it
In pochi lo sanno ma se fai spesa su Temu o Shein rischi fino ad un multa da 600 euro: a cosa stare molto attenti.
Un caso emblematico che coinvolge l’acquisto online su piattaforme come Temu e Shein ha portato a una multa di 618 euro per un consumatore romano, evidenziando i rischi legati alla contraffazione e alle normative doganali.
L’episodio, reso noto dall’associazione di consumatori Codacons, riguarda una spedizione di articoli per la casa e abbigliamento per bambini che non solo non è mai arrivata, ma ha anche scatenato un procedimento amministrativo con sanzioni pecuniarie e sequestro della merce.
L’ordinazione e la contestazione doganale
A maggio 2025, il cittadino romano A. G. ha effettuato un ordine su Temu per un totale di 42,13 euro, includendo palloncini per feste, spugne per la cucina, un costume da bagno, una maglietta e fermagli per capelli da bambina. Tuttavia, questi oggetti non sono mai stati consegnati. A fine agosto, invece, è arrivata una comunicazione ufficiale dall’Agenzia delle Dogane che segnalava il sequestro della merce e la contestazione di contraffazione.
Nel verbale redatto dagli agenti doganali si evidenziava che nel controllo fisico della spedizione erano stati trovati prodotti ispirati a note opere cinematografiche della Disney: una maglietta con riferimenti a The Monsters & Co e fermagli per capelli richiamanti il film Inside Out. Data la provenienza e le caratteristiche della merce, si è reso necessario il coinvolgimento di esperti legali della Disney Enterprises Inc per un esame tecnico volto a stabilire l’originalità dei prodotti.
Il 18 luglio 2025, la perizia tecnica ha confermato la contraffazione dei beni, aprendo la strada all’irrogazione della sanzione amministrativa. La sanzione pecuniaria, che può variare da 300 a 7.000 euro, è prevista per l’acquirente finale che introduce nel territorio nazionale prodotti provenienti da Paesi al di fuori dell’Unione Europea, qualora tali beni violino le normative sulla proprietà intellettuale, origine e provenienza. In questi casi, oltre alla multa, è obbligatorio procedere al sequestro amministrativo della merce.

Questa disposizione mira a tutelare i diritti di proprietà industriale e il diritto d’autore, ma pone un problema significativo per i consumatori che acquistano su piattaforme online straniere senza poter verificare preventivamente la genuinità dei prodotti. Il Codacons ha sottolineato la complessità della situazione, definendola come una questione “controversa”. Ai fini doganali, chi acquista su piattaforme come Temu o Shein viene considerato a tutti gli effetti un importatore responsabile della violazione delle norme, anche se il consumatore non ha modo di accertare la legittimità dei prodotti prima dell’acquisto.
«Chi compra su queste piattaforme non può verificare direttamente se la merce sia contraffatta o meno, né se i prodotti siano coperti da licenze ufficiali», spiegano dall’associazione. Il rischio concreto è che molti utenti si trovino a dover affrontare multe salate dall’Agenzia delle Dogane, soprattutto quando i prodotti acquistati presentano caratteristiche tipiche di beni contraffatti, come prezzi estremamente bassi rispetto al mercato.
Per questo motivo, il Codacons raccomanda estrema cautela e invita i consumatori a evitare acquisti di prodotti griffati a prezzi sospettosamente competitivi, per evitare spiacevoli sorprese di natura legale e amministrativa. Questo episodio mette in luce come l’incremento degli acquisti online da piattaforme internazionali comporti non solo vantaggi in termini di convenienza, ma anche potenziali rischi legati alla contraffazione e alla normativa doganale, che possono tradursi in sanzioni significative per i consumatori meno attenti.