
L'importanza del camminare - www.fashionblog.it
Ce l’hanno sempre detto, e non solo i medici: camminare fa bene alla nostra salute, aiuta a mantenerci giovani e fa bene alle ossa e alla circolazione del sangue. Ma quanto dobbiamo camminare?
È la domanda che più comunemente ci poniamo, anche per capire se effettivamente basta fare giusto qualche passo oppure occorrono dei veri e propri km di camminata. La scienza ci dice cosa dobbiamo fare per mantenerci sempre in forma.
Per evitare che i nostri muscoli irrigidiscano, è necessario, allo stesso tempo, muoversi anche facendo solo pochi passi al giorno.
Camminare sì, ma con moderazione
Camminare è una delle attività che non dovrebbe mai mancare nella nostra vita. Che siano camminate a passo svelto o normale, l’importante è farlo perché non solo fa bene alla nostra salute ma evita che, con il passare degli anni, i muscoli quanto le articolazioni possano irrigidirsi. Anche la camminata rientra in quelle che sono le attività fisiche che possono essere fatte a tutte le età, specialmente a quelle più avanzate.
Lo dicevamo all’inizio: se si smette di camminare, i muscoli si irrigidiscono con il rischio, poi, che il sangue non circoli più bene. L’attività del camminare è un qualcosa che tutti dovrebbero fare, non solo gli anziani ma anche e soprattutto coloro che passano tante ore seduti ad una scrivania, per lavoro o per altro, che vedono il loro copro quasi fossilizzarsi sempre e solo nella stessa posizione.
Gli esperti affermano che restare troppo fermi nella stessa posizione fa male e che tale posizione dovrebbe essere interrotta, almeno, con 30 minuti di camminata. Ma in quanti lo fanno? Partiamo dal presupposto che camminare fa sempre bene, in ogni occasione e in ogni momento: dal portare a spasso il cane, da andare a fare la spesa a piedi non usando la macchina, fino anche alla camminata vista come un momento di sport solo per se stessi.
Una tecnica che sta spopolando
Ma ci sono alcune tecniche per poter camminare e farlo anche come se stessimo facendo un’attività fisica. La chiamano “camminata zavorrata” e consiste nel camminare ma con pesi ai polsi ed alle caviglie.

Si tratta di uno sforzo in parte aumentato, al di là del semplice camminare: “I pesi per i polsi e le caviglie offrono una serie di benefici, se usati correttamente. Il loro utilizzo genera uno sforzo supplementare, che aumenta il dispendio energetico. In sostanza, ci permettono di bruciare più calorie semplicemente camminando in modo normale. Inoltre, migliorano la forza di gambe e braccia” – affermano gli esperti.
È un qualcosa di giusto e corretto? Provare per credere e capire.