
Il luogo che devi assolutamente visitare - www.fashionblog.it
Pensare già alle prossime vacanze estive, ti porta alla mente quanto le bellissime spiagge del nostro paese quanto anche la montagna.
Ciò che però dobbiamo sapere è che non per forza bisogna solo immaginare, perché molto spesso possono anche essere raggiunte queste mete così tanto ambite. Vediamo in quali altri paradisi puoi andare in vacanza.
Maldive sì, ma ci sono anche altre mete poco conosciute ma che, comunque, hanno un mare azzurro e cristallino da far invidia proprio a queste isole. Scopriamoli insieme.
Vacanze? Sì, ma in Puglia
Le vacanze sono, per molti, ormai un lontano ricordo, però c’è già chi inizia a guardarsi attorno per iniziare a pensare dove poter trascorrere i giorni di ferie che si è prescelto per il prossimo anno. Ciò che è necessario pensare è che, molto spesso, sì, si sceglie il mare che è accanto a noi, quello dell’Italia e di casa nostra.
Non è sempre detto che mare cristallino sia sinonimo di Isole Maldive, anzi. Ci sono tantissimi altri luoghi che hanno lo stesso spiagge bianchissime e mare quasi trasparente ma che, come dicevamo, sono davvero poco conosciute. Un esempio su tutti? La Puglia: qui davvero ci sono dei posti e delle spiagge incontaminate che non hanno nulla da invidiare a le spiagge e ai luoghi più rinomati che siamo soliti conoscere ed ascoltare, sia in tv che sul web.
Posti e luoghi che vanno scoperti sempre, anno dopo anno, e che ci portano anche a conoscere nuove zone d’Italia che, da soli, di certo non saremmo mai andati ad esplorare. L’unione perfetta fra il relax, la spiaggia, il mare ma anche la storia e la cultura del posto, o dei luoghi vicini. Ma c’è un posto che tutti dovrebbero visitare almeno una volta nella vita: caratteristico e davvero unico nel suo genere.
I trulli di Alberobello
Stiamo parlando di Alberobello, con i suoi inimitabili trulli. Un luogo fatto di case bianche dalla forma conica, che ancora oggi racconta una storia lunga anni e anni. Da dove nasce l’origine del trullo? Nel XV e XVI secolo, la zona era sotto il controllo dei Conti di Conversano. In questo periodo, esisteva una legge che imponeva il pagamento di tasse per ogni nuovo insediamento urbano. Per aggirare il problema, ai contadini fu concesso di costruire abitazioni con pietra locale, ma senza malta.

Si trattava di dover costruire una sorta di case temporanee, da poter smantellare, poi, da un momento all’altro. Questi edifici costruiti (i trulli appunto) si rivelarono però più solidi di quello che tutti avrebbero pensato…ed eccoli che, ancora oggi, a distanza di secoli, sono lì presenti ed attirano turisti da ogni dove.
Oggi, all’interno dei trulli ci sono le botteghe artigiane, ma lo scenario non è cambiato di una virgola. Per questo, se sei di passaggio in Puglia, una visita ad Alberobello è da farsi.