
Cosa non fare mai dopo cena-fashionblog.it
Chi abita in un condominio solitamente lo fa dopo aver cenato: attenzione oggi è un reato punibile dalla legge. Ecco di che cosa si tratta.
Oggi diverse persone e famiglie vivono in appartamenti situati in palazzi molto grandi, dove è necessario tenere un comportamento adeguato, almeno per quanto riguarda gli spazi comuni. Per gestire alcune dinamiche si delibera un regolamento di condominio a cui tutti gli inquilini devono partecipare. Si stabiliscono regole e quote da versare al fine di tutelare al meglio quell’aree che appartengo a tutti, come per esempio il terrazzo o gli androni dei portoni.
Le quote condominiali che ogni inquilino o proprietario è tenuto a versare sono diverse, la cifra stabilita deve tenere conto della tipicità dell’edificio, delle spese di manutenzione, e di una serie di aspetti che sono finalizzati al vivere comune. Solitamente la quota può andare dai 100 euro mensili ai 300, importo che ad ogni modo grava sulle spese di bilancio di ogni famiglia. Anche per questo negli ultimi anni molte persone hanno scelto di trasferirsi in abitazioni indipendenti, anche se situate poco lontano dal centro città.
Chi vive in un condominio oltre che a sostenere le spese deve anche tenere un comportamento che non leda la tranquillità dei vicini. Di conseguenza in ogni complesso sono stabilite delle norme di civiltà: immancabile la regola del silenzio, che solitamente va dalle 22 alle 8 del mattino. Una regola molto comune finalizzata a rendere il condomini più tranquillo, e che facilita anche la creazione di buoni rapporti tra vicini. Alta regola molto diffusa è il divieto di pulire tovaglie e tappeti dal balcone.
Il divieto condominiale che non può essere derogato
Il divieto di gettare qualsiasi oggetto dal balcone, e di conseguenza anche i residui che si trovano sulle tovaglie dopo aver mangiato, è regolato dall’articolo 674 del codice civile, che espressamente punisce chi fa cadere dal balcone sia oggetti pericolosi ma anche spazzatura. La violazione di questa norma causa diverse conseguenze e prevede la punibilità per legge del comportamento scorretto.

Vivere in un condomino non è sempre facile, soprattutto quando si devono rispettare diverse regole di buona convivenza. La pazienza, la disponibilità, ma soprattutto l’osservanza di comportamenti civili sono caratteristiche che non possono mancare ad ogni inquilino, e che permettono di non creare situazioni sgradevoli. Se ancora non conoscete le regole stabilite del vostro condominio non resta che rivolgersi al proprio amministratore e farsi dare una copia del regolamento approvato in assemblea.