
Maglioni infeltriti, il rimedio della nonna per farli tornare come nuovi - Fashionblog.it
I rimedi della nonna che funzionano davvero: non gettare i maglioni infeltriti e rovinati, puoi recuperarli.
La lana è un tessuto pregiato e delicato, ma spesso i nostri amati maglioni infeltriti finiscono per perdere morbidezza e compattezza a causa di errori comuni durante il lavaggio e la manutenzione.
Fortunatamente, esistono rimedi tradizionali efficaci e consigli pratici per recuperare e prevenire il deterioramento delle fibre, mantenendo i capi come nuovi più a lungo.
Cause principali dell’infeltrimento della lana
L’infeltrimento dei maglioni di lana è un fenomeno che si verifica quando le fibre si aggrovigliano e si induriscono, compromettendo l’aspetto e la vestibilità del capo. Le cause più frequenti sono strettamente legate al modo in cui si trattano i vestiti durante il lavaggio e l’asciugatura:
- utilizzo di acqua troppo calda che danneggia la struttura delle fibre;
- sbalzi termici improvvisi, che favoriscono il restringimento;
- programmi di lavaggio non idonei per tessuti delicati;
- detergenti aggressivi o con pH troppo alcalino;
- uso scorretto dell’asciugatrice, che può deformare e rovinare definitivamente la lana.
In particolare, le fibre di lana sono sensibili a temperature elevate e a cambi repentini di calore, quindi è fondamentale adottare accorgimenti specifici per evitarne il deterioramento. Se il danno è già avvenuto, non è detto che il maglione debba essere buttato: grazie a soluzioni casalinghe e naturali, è possibile riportare morbidezza e morbidezza ai tessuti infeltriti. Ecco cinque metodi comprovati:
- Bicarbonato e acido tartarico: immergere il maglione in acqua fredda con bicarbonato di sodio per tutta la notte. Successivamente, lavarlo con sapone di Marsiglia e trattarlo in acqua fredda con acido tartarico per almeno 6 ore, mescolando regolarmente. Questo processo aiuta a distendere le fibre e a eliminare l’aggregazione.
- Ammoniaca, trementina e alcool: un ammollo di un’intera giornata in una soluzione composta da acqua tiepida, ammoniaca, trementina e alcool può rivelarsi miracoloso per sciogliere le fibre infeltrite. È importante risciacquare abbondantemente e asciugare il capo steso in orizzontale, evitando di strizzarlo.
- Ammorbidente e acqua calda: immergere il maglione in acqua calda lasciata raffreddare, unita a una dose generosa di ammorbidente, lasciando il capo in ammollo per tutta la notte. Questo trattamento nutrirà le fibre e le renderà più morbide al tatto.
- Latte: spesso sottovalutato, il latte è un ingrediente efficace per ammorbidire la lana. Il maglione va immerso in una soluzione di acqua fredda e latte (rapporto 3:1) per qualche ora, quindi risciacquato delicatamente e asciugato senza strizzare.
- Aceto di mele, balsamo per capelli e limone: una soluzione composta da acqua tiepida, succo di limone, aceto di mele e balsamo per capelli può ridare elasticità alle fibre infeltrite. Dopo un’ora di ammollo in questa miscela, si consiglia un secondo bagno in acqua tiepida con balsamo e limone, seguito da un risciacquo accurato e asciugatura in piano.

La prevenzione rimane l’arma migliore per preservare l’integrità dei maglioni di lana. Alcuni accorgimenti fondamentali da adottare includono:
- utilizzare detersivi delicati specifici per lana;
- non superare mai i 30°C durante il lavaggio e mantenere costante la temperatura fra lavaggio e risciacquo;
- evitare bruschi sbalzi termici, veri nemici delle fibre naturali;
- non strizzare mai i capi, ma tamponarli con un asciugamano per eliminare l’acqua in eccesso;
- stendere i maglioni in orizzontale, lontano dalla luce diretta del sole;
- escludere l’uso del ferro da stiro, che può danneggiare irreparabilmente la lana;
- utilizzare foglietti “Salva Lana” nell’armadio, utili per prevenire l’attacco di tarme e mantenere la freschezza.
Inoltre, un piccolo trucco consiste nell’aggiungere il succo di mezzo limone durante il lavaggio, un aiuto naturale per evitare che la lana si infeltrisca. I capi realizzati in lana vanno trattati con estrema cura. Prima di ogni lavaggio, è indispensabile leggere attentamente l’etichetta per rispettare le indicazioni specifiche di cura. Il lavaggio a mano in acqua fredda è generalmente preferibile, utilizzando detergenti delicati e ammorbidenti adatti.
Se si opta per la lavatrice, occorre selezionare un programma delicato, con acqua fredda e senza centrifuga, per proteggere al meglio le fibre. Questi accorgimenti aiutano a mantenere i maglioni soffici, caldi e in perfetto stato per molte stagioni, evitando così sprechi e l’acquisto frequente di nuovi capi.