
L’ordine giusto per le pulizie domestiche: da dove partire? - Fashionblog.it
Le pulizie domestiche rappresentano una routine indispensabile per mantenere l’igiene e un ambiente salubre, ma da dove iniziare.
Pulire casa ogni giorno è fondamentale, ma seguire un ordine preciso può fare la differenza. Gli specialisti in igiene domestica raccomandano di iniziare dalla camera da letto e dalle camerette: si tratta degli ambienti in cui trascorriamo più tempo e dove la pulizia garantisce un riposo migliore e un’aria più sana. La prima fase prevede il riordino e il cambio della biancheria, seguito dalla rimozione della polvere da mobili e superfici, la pulizia dei vetri e infine il lavaggio del pavimento.
Dopo aver terminato con le camere, si consiglia di procedere alla pulizia della zona living, come soggiorno e sala da pranzo, dove è importante rimuovere residui di cibo e polvere accumulata. Solo in un secondo momento si affrontano la cucina e il bagno, ambienti che necessitano di attenzioni specifiche per la presenza di germi e batteri. Lasciarli per ultimi evita la diffusione di microrganismi negli altri spazi della casa.
In particolare, il bagno richiede una pulizia accurata quotidiana di sanitari, rubinetterie e pavimenti con prodotti igienizzanti adatti, perché è la zona più critica dal punto di vista sanitario. Anche la cucina, pur con frequenti interventi giornalieri su piatti e superfici, necessita di una pulizia profonda periodica che comprende il lavaggio di frigorifero, forno e mobili con detergenti mirati, preferibilmente naturali come l’aceto o il bicarbonato, per evitare residui chimici potenzialmente dannosi.
Trucchi e consigli per pulizie più rapide ed efficaci
Per rendere meno faticosa la pulizia di casa, un suggerimento pratico è quello di iniziare sempre dall’alto, partendo da soffitti, mensole e mobili prima di passare al pavimento. Questo evita di dover ripetere più volte le stesse operazioni. Inoltre, è utile portare con sé un contenitore con tutti i prodotti e gli attrezzi necessari: panni in microfibra asciutti e umidi, spugne abrasive, detergenti specifici, per non dover interrompere il lavoro ogni volta per prendere qualcosa.
Un trucco intelligente è utilizzare un calzino di cotone vecchio fissato all’estremità di un bastone, ideale per raggiungere le parti più nascoste e difficili da pulire sotto e dietro ai mobili. Per lo sporco più ostinato, si può applicare una spugnetta abrasiva anch’essa montata su un bastone inumidita con detergente sgrassante.
Per chi desidera un aiuto tecnologico, i robot aspirapolvere rappresentano una soluzione molto efficace per la manutenzione quotidiana dei pavimenti, riducendo il tempo dedicato alle pulizie superficiali.

Il bagno richiede una pulizia quotidiana, soprattutto dei sanitari, con l’uso di spugne e panni diversi per ogni elemento (WC, bidet, lavabo) per evitare la contaminazione incrociata. Almeno una volta alla settimana si consiglia di usare detergenti disinfettanti lasciati agire qualche minuto per una pulizia profonda, seguiti da un’asciugatura accurata per ottenere superfici brillanti e senza aloni. Non bisogna dimenticare di pulire accuratamente gli accessori come porta saponi, spazzolini e soprattutto la parte posteriore del WC, spesso trascurata ma ricca di batteri.
Anche la cucina necessita di una cura costante: il tavolo va pulito prima e dopo i pasti, il lavandino e i piatti lavati quotidianamente, e la pattumiera sostituita regolarmente con un lavaggio settimanale per eliminarne gli odori e i residui. Il frigorifero deve essere igienizzato almeno una volta al mese con soluzioni naturali come acqua e bicarbonato o acqua e aceto, evitando prodotti chimici aggressivi. Importante è anche la pulizia del forno con metodi casalinghi a base di bicarbonato, sale e acqua, lasciando il composto agire per ore per facilitare la rimozione dello sporco.