
Il capo dell'autunno 2025 - Fashionblog.it
Simbolo di stile senza tempo, la giacca di pelle torna protagonista sulle passerelle e nei guardaroba, tra nuove tendenze moda, icone pop e attenzione alla sostenibilità.
Con l’arrivo della stagione fredda, torna protagonista l’iconico capo in pelle che da sempre incarna uno stile unico e trasversale: la giacca di pelle. Per l’Autunno Inverno 2025-2026, questo capo torna sulle passerelle con nuove interpretazioni che ne rinnovano il mito, confermandola come un must-have imprescindibile in ogni guardaroba contemporaneo.
L’anatomia della giacca di pelle: evoluzione e innovazione
Dai blouson, ai chiodi, passando per blazer, peacoat e bomber, la giacca di pelle si presenta in molteplici forme e volumi, spaziando tra silhouette oversize e tagli più aderenti. Le texture variano da mani morbide e vissute fino a superfici viniliche lucide, con dettagli che vanno dal collo in pelliccia sintetica a ricami e intarsi preziosi, purché mantengano il caratteristico leather touch.
Il mito del chiodo nasce nel 1928 grazie ai fratelli Irving e Jack Schott, figli di immigrati russi a New York, che si ispirarono alle giacche da aviatore dell’epoca per creare il modello Perfecto, caratterizzato da una robusta pelle e una chiusura a zip diagonale. Questo capo, reso celebre da icone come Marlon Brando nel film Il selvaggio (1953), ha rappresentato un simbolo di ribellione e stile giovanile, diventando un classico intramontabile anche grazie alla sua presenza su grande schermo.
Con il passare degli anni, la giacca di pelle ha attraversato molteplici evoluzioni culturali: dai biker che la indossavano per protezione sulle moto Harley-Davidson, ai punk che la rivestivano di borchie e slogan irriverenti, fino a diventare un elemento chiave del guardaroba contemporaneo, capace di adattarsi a ogni mood e stagione.

Le maison più prestigiose hanno interpretato il giubbotto in pelle con un approccio innovativo e versatile. Saint Laurent, per esempio, propone blouson dalle spalle scolpite, accostati a gonne a tubino o voluminosi modelli over, richiamando con eleganza sia la classicità che la modernità. Missoni si ispira invece alla mitologia cinematografica di Top Gun, con bomber dal collo in maglia che evocano i giubbottoni degli aviatori progettati da Leslie Irvin nel 1926.
Non manca chi osa distaccarsi dalle tradizioni: Sacai reinventa in pelle il classico peacoat della Marina militare inglese, mentre Burberry impreziosisce il chiodo con ricami e dettagli raffinati. Le texture sono protagoniste con mani lucide e glossy da Chanel, pelli stropicciate di Giuseppe Di Morabito e suggestivi effetti marmorei proposti da Schiaparelli, a sottolineare il potere trasformista di questo capo.
Anche quest’anno, come sottolineava una volta Giorgio Armani, “le donne si trovano bene nella pelle: è un materiale sontuoso, per il quale sono disposte a investire cifre importanti”, segno della sua eterna attrattiva e valore simbolico.
Il fascino della giacca di pelle è indissolubilmente legato alle figure di Marlon Brando e Olivia Newton-John, icone di stile e cultura pop.
Marlon Brando (1924-2004), attore statunitense tra i più carismatici e influenti della storia del cinema, ha consacrato il chiodo come simbolo di ribellione giovanile nel film Il selvaggio del 1953. La sua interpretazione di Stanley Kowalski in Un tram che si chiama desiderio, e ruoli successivi nei capolavori come Il padrino e Apocalypse Now, hanno definito un nuovo modello di attore e sex symbol, caratterizzato da un’intensa profondità psicologica e una presenza fisica imponente. Brando fu anche un fervente attivista sociale e politico, noto per il suo impegno a favore dei diritti civili e delle minoranze.
Dall’altra parte, Olivia Newton-John (1948-2022), cantante e attrice britannica naturalizzata australiana, divenne celebre negli anni Settanta come icona pop e per il ruolo di Sandy in Grease (1978), film musicale che segnò un’epoca e vide la sua giacca di pelle protagonista di un’immagine tra le più iconiche della cultura popolare mondiale. Vincitrice di quattro Grammy Awards, Olivia ha venduto oltre 100 milioni di dischi e ha affrontato una lunga battaglia contro il cancro, che ha raccontato anche attraverso la sua musica e la sua attività pubblica, diventando esempio di forza e resilienza.
Oggi, oltre all’estetica e al mito, la giacca di pelle si inserisce nel contesto di una moda sempre più attenta alla sostenibilità e all’economia circolare. La crescente popolarità di piattaforme come Vinted testimonia un cambiamento di paradigma, dove il capo “pre-loved” – ossia già amato – diventa un bene prezioso da riutilizzare, valorizzando qualità e storia e limitando sprechi.
Consigli pratici per chi vuole acquistare o vendere giacche di pelle usate includono attenzione alla qualità delle foto, una descrizione dettagliata dei materiali e delle condizioni, oltre a una strategia di prezzo che tenga conto del valore reale e del mercato. Questo approccio consente di coniugare passione per la moda e consapevolezza ambientale, facendo della giacca di pelle un capo non solo di tendenza, ma anche responsabile.
Le nuove collezioni dell’Autunno Inverno 2025-2026 e l’interesse crescente verso il vintage e il second hand confermano che la giacca di pelle rimane un simbolo di stile senza tempo, capace di raccontare storie di ribellione, eleganza e sostenibilità.