
Il ritorno del trucco grunge: un’estetica di ribellione e autenticità - fashionblog.it
L’autunno 2025 segna un ritorno deciso e vibrante nel mondo del make-up con il revival del trucco grunge, una tendenza anni ’90.
Dopo un periodo dominato da look naturali e minimalisti, la stagione fredda porta con sé una ventata di audacia e cromatismi intensi, grazie a uno stile che unisce imperfezione, espressività e un tocco di mistero, perfettamente in linea con la voglia di sperimentazione delle nuove generazioni.
Il make-up grunge si ispira alla sottocultura musicale degli anni ’90, abbracciando un’estetica volutamente “messy” e imperfetta che esalta i tratti del viso attraverso giochi di ombre e contrasti decisi. Secondo il report “Pinterest Predicts Fall 2025”, le ricerche legate a questo stile hanno registrato una crescita impressionante: +652% per il “trucco grunge minimal” e +368% per il “trucco grunge naturale”. Questo boom testimonia come la Generazione Z, sempre più protagonista nella definizione delle tendenze beauty, stia riscoprendo con nostalgia e rivisitazione contemporanea un look che rappresenta un simbolo di libertà e anticonformismo.
La forza del grunge make-up risiede proprio nella sua versatilità: può essere declinato in una versione più essenziale e raffinata oppure in un look più audace e “sporco”, perfetto per manifestare una personalità forte e fuori dagli schemi. Questa tendenza è stata rilanciata anche da influencer e it-girl sui social media, confermandone la longevità e la capacità di adattarsi al mood della stagione.
Come realizzare un perfetto trucco grunge autunnale
Il segreto di un buon trucco grunge sta nella combinazione di pochi passaggi mirati a creare un effetto vissuto e naturale ma al tempo stesso d’impatto. Il trucco inizia con una base viso leggera: un fondotinta modulabile e un velo sottile di correttore, che mantengano l’incarnato luminoso senza appesantirlo.
Gli occhi sono i protagonisti assoluti, valorizzati da una linea sfumata di matita nera lungo la rima cigliare inferiore, fissata con un ombretto in polvere coordinato per un effetto smoky ma non definito in modo troppo preciso. La parola d’ordine è imperfezione controllata: il risultato deve sembrare quello di uno sguardo vissuto dopo una notte di musica e divertimento. Un mascara volumizzante completa la definizione.
Per le labbra, le opzioni spaziano da un effetto naturale con le concealer lips a soluzioni più audaci come il rossetto nero, declinato in finiture opache o viniliche. L’effetto “macchiato” o leggermente sfumato è molto apprezzato, conferendo al look un’allure autentica e ribelle.
Non vanno trascurati gli accessori di stile come l’acconciatura, con le cosiddette nirvana waves: onde naturali, scompigliate e morbide, da realizzare con piastra o a freddo, e una manicure rock con smalto nero a finitura opaca o sbeccata, per un tocco finale che enfatizza la personalità del look.

Un’evoluzione particolarmente interessante del grunge make-up per l’autunno 2025 è rappresentata dal Red Wine make-up, una tendenza che fonde l’estetica dark con la raffinatezza delle tonalità rosso vino, burgundy, prugna e melograno. Questo trend, amato sia dai Millennials nostalgici degli anni ’90 sia dalla Gen Z, propone un trucco monocromatico e sofisticato che unisce eleganza decadente e spirito rock.
Il Red Wine make-up si adatta a molteplici occasioni, dal look da giorno più discreto a quello da sera più intenso e drammatico. Si caratterizza per occhi sfumati con nuance calde e profonde, labbra “vino-stained” dall’effetto leggermente sfumato e un blush che riprende le sfumature rosate o prugna, creando armonia e profondità al volto.
Per realizzare questo look senza spendere una fortuna, è consigliabile puntare su prodotti low cost ma di qualità, seguendo alcuni step fondamentali: primer per occhi, ombretti in varie sfumature di burgundy e prugna, matite scure per definire lo sguardo e rossetti liquidi opachi o cremosi da tamponare con le dita per un effetto meno definito e più autentico.