
Impatto del risparmio sulla spesa familiare e consigli per il consumatore - Fashionblog.it
Un grande aiuto per te: se c’è questa dicitura sulla tua carta d’identità puoi avere la spesa quasi gratis.
In un contesto economico segnato da un aumento costante dei prezzi, soprattutto nel settore alimentare, alcune misure di sostegno mirano a contrastare la perdita del potere d’acquisto delle famiglie italiane.
Tra queste, spicca un’interessante opportunità per chi possiede determinati requisiti indicati direttamente sulla propria carta d’identità, che consente di usufruire di sconti significativi sulla spesa quotidiana.
Il legame tra il requisito sulla carta d’identità e gli sconti sulla spesa
L’inflazione, con un incremento del 5,6% registrato ad agosto 2025 sui beni alimentari non lavorati come frutta, verdura e carne fresca, ha reso sempre più oneroso il carrello della spesa per molte famiglie italiane. In risposta a questa situazione, diverse catene di supermercati hanno introdotto agevolazioni dedicate a categorie particolari di cittadini, riconoscibili tramite un requisito specifico riportato sulla carta d’identità. Tra le iniziative più rilevanti, alcune catene come Carrefour, Coop, Despar, Decò, Pam Panorama, Pewex e Unes hanno previsto sconti rivolti principalmente agli anziani e ai disoccupati.
Nel dettaglio, l’età anagrafica rappresenta il criterio determinante per accedere a queste agevolazioni: per esempio, Carrefour e Coop offrono uno sconto del 10% agli over 60, mentre Despar applica la stessa riduzione agli over 65, con una spesa minima di 40 euro da lunedì a giovedì. Decò propone uno sconto del 10% ogni giovedì, mentre Unes riserva l’agevolazione agli over 65 anni. Anche i disoccupati trovano un sostegno concreto grazie a iniziative come quella di Pewex, che ogni giovedì garantisce uno sconto del 10%.
Oltre agli sconti nei supermercati, il governo italiano ha predisposto per il 2025 la Carta Dedicata a Te, un bonus del valore di circa 500 euro destinato alle famiglie con un ISEE inferiore a 15.000 euro. Questa somma è utilizzabile per l’acquisto di beni alimentari, rappresentando così un aiuto concreto per chi si trova in condizioni economiche più fragili. Anche catene come Conad ed Esselunga si sono attivate con iniziative specifiche: Esselunga, ad esempio, offre sconti o la consegna gratuita della spesa per persone anziane o con disabilità, mentre Conad garantisce la consegna gratuita agli over 70.

Queste misure si inseriscono in un quadro più ampio di politiche di sostegno al reddito e di contrasto all’aumento del costo della vita, con l’obiettivo di garantire un accesso più equo e sostenibile ai beni di prima necessità. L’intervento delle principali catene della grande distribuzione e il sostegno economico del governo delineano un tessuto di protezione sociale che si basa su criteri facilmente verificabili, come l’età anagrafica o la condizione di disoccupazione, entrambe evidenziate sulla carta d’identità o documenti ufficiali.
Grazie a questi requisiti, molte persone potranno beneficiare di sconti che, seppur modesti singolarmente, rappresentano un sollievo importante nel lungo periodo per il bilancio familiare. Le iniziative attive fino ad oggi confermano un impegno crescente del settore privato nel rispondere a esigenze sociali, contribuendo a mitigare gli effetti dell’inflazione e a sostenere il potere d’acquisto, soprattutto tra le fasce più vulnerabili della popolazione italiana.