
Compri i trucchi sulle bancarelle al mercato? - fashionblog.it
Trucchi e cosmetici venduti nei mercati possono essere falsi o mal conservati. Scopri perché non bisogna mai acquistarli e quali rischi comportano per la salute.
Nei mercati cittadini è facile trovare prodotti per la cura della persona e make-up a prezzi molto più bassi rispetto ai negozi o alle profumerie. Ciprie, rossetti, fondotinta, mascara e persino creme di marchi noti vengono offerti come occasioni imperdibili. Molte persone cedono alla tentazione, convinte di aver fatto un affare, ma quei cosmetici non sono affatto sicuri. Dietro l’apparenza del risparmio si nascondono problemi di conservazione, falsificazioni e rischi per la salute che pochi conoscono.
Make-up da bancarella: prezzi bassi, rischi alti
Tra le merci più comuni sui banchi dei mercati spiccano proprio i cosmetici di marca, proposti a pochi euro. È facile trovare palette, rossetti o fondotinta con nomi che richiamano grandi brand come Mac Cosmetics o Dior. Eppure, è proprio in questi casi che bisogna fare attenzione. I prodotti esposti per ore al sole o al freddo, senza protezione, perdono stabilità e possono subire alterazioni chimiche. I cosmetici devono essere conservati lontano da luce diretta, umidità e sbalzi di temperatura, altrimenti le formule cambiano, i conservanti si degradano e i batteri proliferano. Un rossetto o un fondotinta esposti in queste condizioni non sono più sicuri da usare.

A rendere tutto più pericoloso è la mancanza di igiene: molti prodotti vengono aperti da più persone, provati e richiusi. I tester improvvisati diventano veicolo di contaminazione microbica, trasmettendo germi e batteri che poi finiscono sulla pelle, sulle labbra o vicino agli occhi. Le conseguenze? Reazioni allergiche, irritazioni cutanee, infezioni o addirittura dermatiti difficili da curare. Il problema non riguarda solo la conservazione, ma anche la provenienza incerta. Spesso non è chiaro da dove arrivino quei cosmetici né se rispettino le norme europee sui prodotti di bellezza, che impongono controlli e certificazioni rigorose.
Prodotti falsi e reati nascosti
Molti dei trucchi venduti sui banchi del mercato sono falsificazioni di marchi famosi. Dietro confezioni apparentemente identiche, con loghi e colori copiati, si nascondono prodotti di origine sconosciuta, privi di controllo sanitario. Questi falsi vengono realizzati in stabilimenti non certificati, con sostanze potenzialmente tossiche o ingredienti non dichiarati sull’etichetta.
L’acquisto e la vendita di prodotti fake costituiscono un reato e comportano conseguenze legali sia per chi li vende sia, in alcuni casi, per chi li acquista. Usare un cosmetico contraffatto può provocare gravi danni alla pelle, specialmente se contiene pigmenti non testati o conservanti vietati. Anche nei rari casi in cui un occhio esperto riconosca un prodotto originale, restano due problemi: lo stato di conservazione compromesso e la possibilità che quella merce provenga da canali illeciti, come furti o sottrazioni da magazzini. In questo caso si rientra comunque in un reato penale, perché si tratta di beni rubati o non destinati alla vendita diretta.
Non a caso, le aziende produttrici di cosmetici – come Mac Cosmetics, L’Oréal, Kiko o Maybelline – hanno canali di distribuzione ufficiali e controllati: punti vendita, profumerie, e-commerce certificati. È quindi impossibile che i loro prodotti originali vengano venduti legittimamente sulle bancarelle dei mercati.
Acquistare make-up o prodotti per la cura del corpo nei mercati significa esporsi a rischi concreti per la salute e alimentare un sistema di commercio illegale. Le confezioni aperte, l’assenza di certificazioni, le condizioni di conservazione precarie e la provenienza incerta rendono quei prodotti inadatti all’uso cosmetico. La tentazione del prezzo basso non vale il rischio di dermatiti, infezioni batteriche o allergie gravi. Scegliere sempre canali sicuri e marchi riconosciuti è l’unico modo per proteggere la propria pelle e rispettare la legge. Chi acquista questi prodotti, anche inconsapevolmente, contribuisce a mantenere in vita una filiera irregolare che danneggia le aziende oneste e mette in pericolo i consumatori. Meglio spendere qualche euro in più, ma avere la certezza di usare un cosmetico controllato, originale e sicuro.