
Se nei tuoi trucchi ci sono questi ingredienti buttali subito: rischi grosso - fashionblog.it
Non tutti i trucchi sono innocui. Impara a leggere le etichette per eliminare i componenti che inquinano, irritano e bloccano la respirazione della tua pelle.
Apri il tuo beauty case e guarda tutti quei trucchi, creme e detergenti che usi ogni giorno. Sono lì per farti stare meglio, per migliorare la tua pelle, per farti sentire più bella. Giusto? Teoricamente sì. Ma c’è un segreto poco piacevole che si nasconde dietro formule patinate e confezioni colorate. Tantissimi prodotti, anche di marchi famosi e venduti ovunque (sì, pure in farmacia!), contengono ingredienti che non solo fanno male all’ambiente, ma sono un vero e proprio rischio per la salute della tua pelle.
Non stiamo parlando di complotti, ma di chimica. Parliamo di sostanze create per sembrare efficaci, magari dando una sensazione immediata di morbidezza o brillantezza, ma che in realtà stanno soffocando la tua pelle, occludendo i pori e, in alcuni casi, risultando potenzialmente allergizzanti o addirittura cancerogene.
Se hai l’abitudine di non leggere mai l’etichetta (il famoso INCI), stai commettendo un errore che può costarti caro in termini di salute cutanea. punti neri che non vanno via, pelle che non respira, irritazioni inspiegabili. È arrivato il momento di fare un po’ di pulizia, non solo nel portatrucchi, ma anche nelle tue abitudini di acquisto.
Quali sono, dunque, questi “nemici silenziosi” che dovresti cercare e buttare via subito?
I 5 “Black List” della Cosmesi: Da Evitare Assolutamente
Per fortuna, c’è uno strumento che ci viene in aiuto: l’INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients), la lista degli ingredienti disposti in ordine decrescente di concentrazione. Dobbiamo imparare a leggerla.
Ecco la lista nera delle sostanze che, se compaiono tra i primi posti dell’etichetta, dovrebbero far scattare un campanello d’allarme:
1. Il Veleno che Schiuma: I Tensioattivi Aggressivi
Sono la base di molti detergenti, shampoo e bagnoschiuma, responsabili di quella schiuma densa che tanto ci piace. Purtroppo, se derivano dalla raffinazione del petrolio (cerca nomi come Sodium laureth sulfate, Sodium lauryl sulfate, Ammonium lauryl sulfate), sono troppo aggressivi. Seccano la pelle, la irritano e non sono affatto eco-friendly. Cosa cercare al loro posto? Tensioattivi di origine vegetale, molto più gentili: Coco glucoside o Decyl glucoside.
2. Derivati del Petrolio: La Barriera Asfissiante
Spesso vengono usati per rendere creme e make-up più “lisci” o per creare una pellicola lucida. Parliamo di Paraffinum Liquidum, Mineral Oil (paraffina, petrolati) e Parabeni. Il problema di questi derivati è che non nutrono nulla; creano solo un film sulla pelle che impedisce la naturale traspirazione, occludendo i pori e facilitando la comparsa di punti neri.
3. I Siliconi: Brillantezza Finta
Creme e sieri con nomi che terminano in -cone o -xane (Dimethicone, Amodimethicone) contengono siliconi. Sui capelli, danno l’illusione di lucentezza, sulla pelle la fanno sembrare sana. In realtà, sono inquinanti e creano una pellicola occlusiva che non fa respirare l’epidermide. Se la tua pelle non “beve” le sostanze nutritive, butti solo tempo e soldi.

4. Componenti che Rilasciano Formaldeide
Questi sono i conservanti da incubo. Cerca nomi come Imidazolidinyl urea, DMDM Hydantoin, Methylisothiazolinone. Sono noti per essere potenzialmente allergizzanti e, nel peggiore dei casi, alcuni sono considerati cessori di formaldeide, una sostanza da evitare a ogni costo.
5. Inquinanti e Potenti Allergizzanti
Fai attenzione ai nomi come EDTA, MEA, TEA, MIPA. Sono ingredienti altamente inquinanti, alcuni dei quali sono stati sollevati dubbi sulla loro potenziale cancerogenicità.
Se vuoi davvero bene alla tua pelle, diventa un detective delle etichette. Se hai dubbi su un ingrediente, consulta il Biodizionario online: ti dirà in modo chiaro se quel componente è verde (rispettoso) o rosso (da evitare). Meglio spendere un po’ di tempo a leggere l’INCI ora, che dover curare la tua pelle dopo!