
Shampoo cosa non fare mai-Fashionblog.it
In Autunno si fa un errore molto comune dopo aver fatto lo shampoo. un comportamento che distrugge i capelli e peggiora la caduta stagionale.
Il cambio di stagione dall’estate all’autunno ha diversi effetti collaterali sulla salute dei capelli. In molti casi appaiono sfibrati e danneggiati, e anche la caduta è più intensa. Effetti fisiologici che fanno seguito agli stress subiti durante la stagione calda: mare, salsedine, sole, sono decisamente dannosi per i capelli. Per queste ragioni con l’arrivo dei primi freddi è opportuno dedicare qualche attenzione di più alla propria chioma, è infatti bene avvalersi di prodotti di qualità per lavare i capelli e apportare tutte le cure necessarie per nutrirli e rigenerarli durante e dopo il lavaggio.
Molti fanno un errore comune quando vanno lo shampoo in autunno, un errore che distrugge i capelli e ne peggiora la caduta stagionale. Non tutti infatti sanno che quando ci si approccia al lavaggio, soprattutto durante l’autunno, è bene tenere un comportamento rituale finalizzato a proteggere il cuoio capelluto, ma anche i capelli. Le conseguenze di un atteggiamento errato sono diverse e possono anche causare danni non facile da gestire in un secondo momento. Per non compromettere l’equilibrio del cuoio capelluto e la bellezza della chioma è bene non fare mai questo errore.
Si tratta di un comportamento molto comune, che fanno quasi tutti dopo lo shampoo ma che ha degli effetti collaterali come quello di favorire la proliferazione dei batteri irritando la cute e ledendo la struttura e la la salute del capelli. L’errore a cui si fa riferimento è quello di tenere il turbante per capelli troppo a lungo dopo il lavaggio. In molti infatti avvolgono in capelli in un asciugamano dopo lo shampoo e per ridurre l’uso del phon tendono ad asciugare i capelli con il turbante e questo non è salutare.
Il turbante in testa dopo la doccia: gli effetti collaterali
Avvolgere i capelli in un asciugamano dopo il lavaggio è un gesto comune e molto naturale, aiuta infatti a tamponare l’acqua in eccesso e prepara la chioma alla messa in piega. Di per se è un atto che favorisce la giusta asciugatura e ne riduce anche i tempi, tuttavia se non è fatto in modo corretto può causare diversi danni. Il tempo oltre il quale è bene non tenere il turbante è 15 minuti, superati i quali si crea un microclima caldo e umido che riduce la resistenza e favorisce la rottura dei capelli, già stressati dallo shampoo.

Si favorisce inoltre la proliferazione di microrganismi, batteri e funghi, che danno vita a follicoliti, arrossamenti e anche forfora grassa. Insomma è opportuno pettinare i capelli in modo corretto, lavarli con prodotti adeguati alle proprie esigenze, e asciugarli all’aria aperta, quando è possibile, altrimenti usare il phon, ma sempre in modo adeguato, non eccedendo con l’aria calda. Per evitare l’effetto dannoso del calore è sempre bene usare un apposito termoprotettore.
