
Le cause principali dei pori dilatati (www.fashionblog.it)
I pori dilatati rappresentano uno tra i più comuni inestetismi cutanei che interessano prevalentemente la zona del viso.
Benché siano una caratteristica naturale della pelle, la loro visibilità può aumentare per molteplici cause, generando disagio estetico. In questo approfondimento, aggiornato con le ultime evidenze scientifiche e dermatologiche, scopriremo le cause, i rimedi efficaci e i prodotti più innovativi per migliorare l’aspetto dei pori dilatati.
I pori sono strutture anatomiche fondamentali, corrispondenti all’apertura del follicolo pilifero e della ghiandola sebacea, attraverso cui la pelle assicura la traspirazione e la produzione di sebo. La loro presenza è quindi indispensabile e non è possibile né auspicabile chiuderli completamente, ma si può intervenire per renderli meno evidenti.
I pori diventano dilatati quando si ingrossano a causa di un accumulo di sebo, cellule morte e impurità che ostruiscono il follicolo. Questo fenomeno è frequente in chi ha la pelle grassa o mista, dove la produzione sebacea è eccessiva. Tra le cause più rilevanti si annoverano:
- Ipersecrezione sebacea, tipica di pelli grasse o con seborrea;
- Perdita di elasticità cutanea, spesso legata all’invecchiamento, che rende i pori più visibili;
- Predisposizione genetica, che può influenzare la dimensione e la conformazione dei pori;
- Esposizione eccessiva ai raggi UV, che danneggia la pelle e ne altera la struttura;
- Abitudini scorrette, come una skincare poco attenta, uso di prodotti non adatti o trucco occludente;
- Fattori ormonali e assunzione di alcuni farmaci;
- Inquinamento ambientale e accumulo di tossine sulla superficie cutanea.
È importante sfatare il mito secondo cui il vapore o l’acqua calda “aprano” i pori e l’acqua fredda li “chiuda”. I pori non si aprono né si chiudono in senso stretto; il vapore serve a fluidificare il sebo per facilitare la pulizia, ma la loro dimensione è determinata da fattori fisiologici e non dalla temperatura.
Come migliorare l’aspetto dei pori dilatati: metodi e prodotti
La chiave per ridurre la visibilità dei pori dilatati sta in una routine di detersione efficace e nell’utilizzo di prodotti specifici, unitamente a eventuali trattamenti dermatologici.
Detersione e skincare quotidiana
Una corretta detersione è fondamentale per mantenere i pori puliti e liberi da sebo, trucco e impurità. La doppia detersione, soprattutto la sera, è altamente raccomandata: si inizia con un prodotto struccante o oleoso e si prosegue con un detergente schiumogeno delicato, oil-free, preferibilmente in gel o mousse. È importante evitare prodotti troppo aggressivi o alcolici, che possono seccare la pelle e stimolare una maggiore produzione di sebo.
Tra gli ingredienti più efficaci per la skincare contro i pori dilatati ci sono:
- Acido salicilico, un esfoliante chimico liposolubile che penetra nei pori, rimuovendo cellule morte e sebo in eccesso;
- Niacinamide, nota per le sue proprietà seboregolatrici e astringenti;
- Argilla, utilizzata in maschere purificanti da applicare almeno una volta a settimana per assorbire il sebo in eccesso e affinare la grana della pelle.

I tonici astringenti formulati con ingredienti delicati sono utili per affinare la texture della pelle e minimizzare la percezione dei pori, purché privi di alcool e sostanze irritanti. Per una pulizia più profonda, i dispositivi elettrici o manuali per la detersione, come le spazzole viso Foreo o Clarisonic, contribuiscono a rimuovere efficacemente le impurità, migliorando l’aspetto generale della pelle.
Trattamenti dermatologici e laser
Per casi più evidenti o persistenti, i trattamenti professionali rappresentano un’opzione valida. Tra questi:
- Laser per pori dilatati, un trattamento non invasivo che agisce sugli strati più profondi della pelle, stimolando il collagene e migliorando elasticità e compattezza cutanea. Richiede generalmente 5-6 sedute per risultare efficace;
- Dermoabrasione, che rimuove gli strati superficiali della pelle per migliorare l’aspetto della grana cutanea, è indicata per inestetismi più gravi e deve essere eseguita sotto controllo medico;
- Altri trattamenti innovativi come terapia fotodinamica, radiofrequenza non ablativa e botulino intradermico, sempre su indicazione specialistica.

Oltre ai trattamenti cosmetici e dermatologici, uno stile di vita sano supporta la salute della pelle e contribuisce a limitare la dilatazione dei pori. Bere molta acqua, seguire una dieta ricca di antiossidanti (frutta e verdura), praticare regolarmente attività fisica e proteggersi adeguatamente dai raggi solari sono abitudini fondamentali.
Tra i rimedi naturali più apprezzati vi sono:
- Massaggi con olio essenziale di lemongrass, che favorisce il tono della pelle;
- Bagni di vapore con olio essenziale di lavanda, utili per la pulizia profonda;
- Applicazioni di succo di ananas e limone, che grazie alle proprietà esfolianti favoriscono il rinnovamento cellulare.
La gestione dei pori dilatati richiede pazienza e costanza, con una combinazione di prodotti mirati e buone pratiche quotidiane. L’approccio integrato tra skincare, trattamenti professionali e corretti stili di vita consente di ottenere risultati visibili, migliorando l’aspetto e la salute della pelle in modo naturale e duraturo.
