
Con LIDL 500 euro di spesa gratis e uno sconto del 15%: hai tempo fino a dicembre - fashionblog.it
LIDL offre 500 euro di spesa gratuita e il 15% di sconto extra grazie alla Carta Dedicata a Te. Ecco chi può richiederla e come attivarla.
In un periodo in cui il costo della vita ha raggiunto livelli che mettono a dura prova milioni di famiglie italiane, un’iniziativa concreta arriva dai supermercati LIDL, legata alla misura nazionale Carta Dedicata a Te. Si tratta di un sostegno diretto per chi ha un ISEE basso e deve affrontare spese alimentari sempre più difficili da sostenere. L’iniziativa prevede un credito di 500 euro da utilizzare solo per beni alimentari di prima necessità, e prevede anche un ulteriore sconto del 15% per ogni acquisto effettuato, a patto che vengano rispettati i requisiti stabiliti.
L’ammontare medio della spesa alimentare per famiglia, secondo i dati ISTAT aggiornati al 2024, si aggira sui 477 euro al mese, su un totale di circa 2.755 euro di uscite mensili. In questo contesto, la possibilità di risparmiare su alimenti essenziali ha un peso significativo, soprattutto per i nuclei numerosi. LIDL, che da tempo si è posizionata come una delle catene più convenienti, aderisce all’iniziativa con un’offerta chiara e accessibile, ma soggetta a limiti temporali e geografici.
Come funziona la Carta Dedicata a Te da LIDL
La Carta Dedicata a Te è stata introdotta dal Governo per sostenere i nuclei familiari più fragili dal punto di vista economico. Si tratta di una prepagata da 500 euro, rilasciata attraverso Poste Italiane, e attivabile solo presso supermercati convenzionati, tra cui LIDL, uno dei principali aderenti. La carta può essere utilizzata esclusivamente per acquistare prodotti alimentari, con esclusione tassativa di alcolici e generi non compresi nell’elenco ufficiale redatto dallo Stato.

Per rendere operativo il contributo, è necessario attivare la carta entro il 16 dicembre 2025, facendo almeno una spesa in un punto vendita aderente. Se non si effettua questo primo passaggio entro la scadenza, l’intero importo sarà perso. Anche dopo l’attivazione, ci sarà un termine ultimo per l’utilizzo del credito residuo: il 28 febbraio 2026. Qualsiasi somma non spesa entro quella data non sarà più disponibile.
LIDL ha comunicato che non tutti i suoi punti vendita partecipano all’iniziativa, per cui è necessario verificare se il supermercato di riferimento espone l’apposita locandina informativa. Solo in quel caso sarà possibile utilizzare la carta e accedere anche allo sconto aggiuntivo del 15%, cumulabile con le offerte settimanali e promozioni in corso.
Chi ha diritto alla carta e cosa si può acquistare
Il beneficio è riservato alle famiglie con ISEE non superiore a 15.000 euro e che abbiano almeno tre componenti. Il contributo non è richiedibile su base volontaria, ma viene assegnato automaticamente ai beneficiari sulla base dei dati forniti dall’INPS e trasmessi ai Comuni, che successivamente informano i cittadini assegnatari.
Una volta ricevuta la comunicazione, l’utente può recarsi presso l’ufficio postale e ritirare la carta. Non sono previsti moduli da compilare, né domande online: il processo è gestito in automatico, ma richiede che il beneficiario controlli la propria posizione e si attivi nei tempi previsti.
I prodotti acquistabili con la carta sono esclusivamente beni alimentari di prima necessità. La lista è definita dal Governo e comprende pasta, riso, legumi, pane, latte, carne, pesce, verdure, frutta e altri generi simili. Rimangono escluse le bevande alcoliche, i prodotti per la casa, l’igiene personale e qualunque bene non strettamente alimentare.
Il vantaggio, in concreto, è doppio: oltre a riempire la dispensa senza spese, i beneficiari ottengono anche un sconto immediato del 15% su tutti gli articoli inclusi nel carrello. Questo rende possibile, con un po’ di attenzione e sfruttando le offerte periodiche LIDL, massimizzare il valore effettivo dei 500 euro, arrivando ad acquistare beni per un controvalore superiore.
Chi ha già ricevuto la carta ma non l’ha ancora attivata, deve fare attenzione a non superare il termine del 16 dicembre 2025. Trascorsa quella data, l’importo sarà revocato. Anche chi ha già effettuato la prima spesa, deve tenere d’occhio il termine di validità del saldo residuo, che scadrà improrogabilmente il 28 febbraio 2026.
