
Cosmetici: pericolo per la salute - Fashionblog.it
Un recente rapporto di Öko-Test rivela la presenza di sostanze chimiche rischiose in molti burri di cacao effetto glow, sollevando dubbi sulla sicurezza dei prodotti per le labbra.
L’attenzione verso la sicurezza dei cosmetici è tornata al centro del dibattito con l’ultimo rapporto pubblicato da Öko-Test, la rinomata rivista tedesca di consumatori, che ha sottoposto a un’analisi approfondita diciotto prodotti di burro di cacao con effetto glow molto diffusi sul mercato europeo. Lo studio ha evidenziato la presenza in molti di essi di sostanze chimiche potenzialmente dannose, tra cui biossido di titanio, formaldeide e oli minerali, sollevando serie preoccupazioni per la salute dei consumatori, soprattutto per un prodotto destinato all’applicazione diretta sulle labbra, area particolarmente esposta a ingestione accidentale.
Contaminanti critici nei burri di cacao effetto glow
La ricerca di Öko-Test ha rivelato che quasi tutti i balsami labbra testati contengono biossido di titanio (TiO₂), un pigmento ampiamente utilizzato per il suo effetto opacizzante e illuminante, ma vietato come additivo negli alimenti per il suo potenziale effetto genotossico sul DNA. Nonostante manchino ancora certezze scientifiche sull’impatto di questo composto quando viene ingerito accidentalmente attraverso cosmetici, l’ente tedesco ha applicato il principio di precauzione penalizzando severamente i prodotti che lo contengono, dato il contatto diretto con la bocca.
Oltre al biossido di titanio, sono state rilevate altre sostanze preoccupanti in diversi prodotti:
- Formaldeide e rilasciatori di formaldeide, presenti in alcuni burri di cacao come Goovi That’s My Glow e Sante Smooth Color Kiss Tinted Lip Balm, noti per irritare le mucose e provocare reazioni allergiche anche a basse concentrazioni.
- Oli minerali MOAH (idrocarburi aromatici potenzialmente cancerogeni) riscontrati in Goovi e Artdeco Color Booster Lip Balm, derivati da paraffine contenute nei grassi e cere minerali.
- Talco, presente in Artdeco Color Booster Lip Balm e classificato come “probabilmente cancerogeno” dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), motivo per cui è sotto revisione per un possibile divieto nei cosmetici.
Un ulteriore elemento di rischio è rappresentato dai coloranti azoici, come la tartrazina e il giallo tramonto (E110), utilizzati per conferire tonalità accattivanti alle labbra ma associati a irritazioni cutanee e reazioni allergiche in soggetti predisposti. La situazione è aggravata dalla pratica di indicare in etichetta la dicitura “may contain” (“potrebbe contenere”), che non permette ai consumatori di conoscere con certezza la presenza effettiva di questi coloranti.

Dai test di Öko-Test emerge un quadro nettamente critico: solo un prodotto ha ottenuto il giudizio “molto buono”. Si tratta del Alterra Lippenbalsam 02 Bio-Kakao, distribuito da Rossmann e privo di biossido di titanio e altre sostanze nocive, sebbene non sia attualmente reperibile sul mercato italiano.
Tra i prodotti disponibili in Italia, quelli con una valutazione “soddisfacente” includono:
- Labello Pearly Shine
- Alverde Tinted Lipbalm Raspberry
Con giudizio “sufficiente” figurano invece:
- Bebe Effetto Perlato
- Catrice Glam In Gold Glow Lip Balm
- Douglas Everglow Lip Balm
- Maybelline Lifter Glaze Oil Balm
Il test ha invece “bocciato” tre prodotti per criticità rilevanti, conferendo loro un giudizio “insufficiente”:
- Goovi That’s My Glow 01 Absolutely Nude, con rilevamenti di formaldeide e idrocarburi aromatici da oli minerali (MOAH).
- Sante Smooth Color Kiss Tinted Lip Balm, contenente formaldeide e suoi rilasciatori.
- Artdeco Color Booster Lip Balm Boosting Pink, con MOAH e presenza di talco, quest’ultimo fortemente penalizzato per la sua classificazione come potenziale cancerogeno.
Altri due prodotti, Aveo Lippenpflege Pearly Glow e Isana Lippenpflege Pearl & Gloss, sono stati valutati “scarsi”, segnalando ulteriori rischi per la salute.
