Alla New York Fashion Week la collezione futurista di Y-3 per la primavera estate 2014

Il designer Yohji Yamamoto e Adidas hanno portato in scena una collezione sportiva quasi futurista, grazie ai colori, all’ambientazione e anche ai musicisti che si sono esibiti dal vivo. Il tema è stato Meaningless Excitement, che possiamo tradurre con eccitazione senza senso e si rifà ai suoni, a volte più simili a rumori, della musica digitale. Il marchio, nei suoi primi 10 anni di attività, si è distinto perché ha saputo raccogliere la tradizione di grande brand sportivo come Adidas e ha realizzato una versione sperimentale dello stile sporty chic.

Dopo aver visto la sfilata di DKNY, possiamo dire che anche Y-3 ha ripreso il tema dello street style, ma lo ha fatto in modo totalmente diverso. Donna Karan ha pensato alle ragazze glam, che desiderano essere un po’ finte alternative e passano il loro tempo in palestra per tonificare tutti i punti critici, Yohji Yamamoto, invece, è più autentico. Ha studiato capi molto confortevoli, dai tagli ampi, sia per lui sia per lei.

Molto belli i colori flou, che giocano in contrasto tra loro, ma anche con inserti trasparenti e cuciture colorate. Le maxi-felpe, anche qui, si trasformano quasi in abiti che possono essere indossati con tradizionali jeans, con i leggings o con solo un paio di scarpe da ginnastica.

Molto divertente la commistione culturale: Y-3 ha preso i capi tipici americani e li ha tagliati con gusto giapponese. Il risultato? Lo vedete nella galleria fotografica. Tra gli ospiti in sala anche il divo delle ragazzine, Justin Bieber che ha cercato di sfoggiare un look nuovo, molto più aggressivo.