Frida Giannini interviene all’Accademia di Costume e Moda: “Ai giovani dico umiltà”

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La stilista italiana è stata ospite del 50esimmo anniversario dell’Accademia di Costume e Moda, l’istituto romano frequentato dalla stessa Frida Giannini quando ancora sognava di entrare a far parte dell’universo fashion e si era appena diplomata al Liceo Classico, vent’anni fa. E, trovandosi in una scuola di moda, il discorso tenuto dalla fashion designer di Gucci, che l’anno scorso è diventata mamma della piccola Greta, non poteva non essere rivolto prprio ai giovani che inseguono il sogno di diventare stilisti e che, magari, ambiscono proprio a lavorare con lei.

Frida Giannini punta molto sui giovani e seleziona personalmente coloro che lavoreranno con lei nel suo ufficio stile che, al momento, vede impegnati ben sessanta ragazzi. Ma quali sono i criteri con cui la Giannini sceglie i suoi collaboratori?

“Se devo prendere nel mio staff qualcuno non guardo il sesso, ma il talento, la mano nel disegnare. Di certo non le quote rosa. Il computer è utile per vedere dieci modelli in colori diversi in pochi minuti, ma la creatività si vede dalla manualità”

delle parole molto importanti che, nell’era della tecnologia, mettono in evidenza quanto la mano e l’intelligenza dell’uomo debbano venire prima delle macchine, del resto una moda senza estro e creatività che moda sarebbe?

Ed infine la Giannini, facendo riferimento ai suoi primi anni nel settore, ha dato un  importante consiglio ai giovani:

“E poi dico umiltà. Vedo in platea Anna Fendi, il mio inizio di carriera è stato lì ed è stata una grande scuola di comportamento dove ho imparato a stare al mio posto, l’umiltà e l’educazione nel lavoro”.

E poi, sarebbe da aggiungere, anche pazienza e caparbietà, doti davvero indispensabili se si insegue un sogno e lo si vuole raggiungere.