Prada, la sua campagna uomo per la primavera estate 2015 ha il volto di quattro star

Campagna Prada uomo p/e 2015

Un quartetto d’ eccezione. Quattro nomi che contano nel panorama cinematografico di oggi e chi qui diventano non i famigerati cavalieri dell’ Apocalisse, nonostante i loro volti spesso accigliati, ma piuttosto gli alfieri di uno stille – quello di Prada – noto ormai in ogni dove del mondo.

Immagini rigorose, quasi taglienti, dove Ansel Elgort, Ethan Hawke, Jack O’Connell e Miles Teller rivelano qualcosa si sé, soccombendo ad un gesto consueto, ripetuto chissà quante volte nella vita di tutti i giorni ma che qui, filtrato dall’obiettivo potente di Craig Mcdean, diventa subito un’ irresistibile arma di seduzione, amplificazione, potremmo anche dire così, di un’eleganza che nasce invariabilmente da un moto interiore, da uno stato di grazia anche rabbuiato.

Sequenze che fanno severamente cornice (non dimentichiamoci che si sta dopotutto parlando di moda e business) ad uno stile sempre riconoscibilissimo che, questa volta, dà rilevo soprattutto alle impunture. Piccola ossessione che si rincorre per tutta la collezione Prada primavera estate 2015, mentre lo sguardo dell’ osservatore (non vi è nessuna via di fuga una volta posati gli occhi sulle immagini) trascorre vagamente inquieto ed insofferente dalla forbice di Ethan Hawke, al coltello di Ansel Elgort (che sbuccia un’ innocua arancia) al bicchiere cilindrico di Jack O’ Connell. Un cerchio che si apre e si chiude, lasciando dietro di sé un elegantissimo suono di cristallo.

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