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La Perla conquistata da Scaglia è pronta al rilancio
La Perla è stata venduta all’asta proprio ieri. Si è aggiudicato, la grande maison di lingerie di lusso, Silvio Scaglia, il fondatore di Fastweb, che ora è pronto a rilanciare il brand.
Un’altra azienda italiana è stata salvata dal baratro. La Perla rappresenta la biancheria intima di classe, la corsetteria di alta gamma ed è un simbolo di eleganza nel nostro Paese. Nonostante la grande reputazione è finita all’asta (sezione fallimentare del Tribunale civile di Bologna) e ben tre concorrenti si sono dati battaglia: Calzedonia, Delta Galil Industries e Scaglia, che è aggiudicato il brand per 69 milioni di euro.
L’imprenditore, che ha tenuto a precisare di non essere un fondo d’investimento, ha in programma di investire circa 110 milioni per far decollare La Perla. A Milano Finanza ha dichiarato:
La Perla è un marchio straordinario, internazionalmente conosciuto, che è stato vittima di un classico avvitamento da taglio dei costi, e questo ha portato in pochi anni i ricavi da 230 a 100 milioni. Ci saranno da fare molte cose per rilanciarla, ma è ancora presto per entrare nel dettaglio, non ho ancora avuto modo di mettere a fuoco le idee. Per la precisione, ho voluto subito incontrare i rappresentanti sindacali, ma in azienda non ci sono ancora entrato, comincio domani.
Delusione evidente, invece, per Calzedonia, già proprietaria di brand più popolari e di successo come Intimissimi e Tezenis. L’obiettivo di Scaglia è tornare a fare profitti, in che modo ancora non si sa. C’è il desiderio di rinnovare i prodotti e di creare una sorta alternativa alla celebre Victoria’s Secret. Si punta davvero in alto e sono in molti che staranno a guardare con attenzione.
Via | Repubblica; Milano Finanza
Foto | La Persa su Facebook