
L’uomo Trussardi è un vero macho, che ama il lusso, sta attento al dettaglio, adora stare comodo ma non rinuncia a un abbigliamento chic. Diciamo pure che non è “un duro a morire”, quanto un macho di città, che rinuncia agli attrezzi da officina per il laptop. Non è un caso quindi che indossi una meravigliosa tuta da lavoro, il capo più interessante di tutta la collezione. La tuta in questione, però, è di morbidissima nappa (Trés chic) e non ha macchie di grasso.
Questa definizione di stile è tipico della maison Trussardi, ma anche della bella presenza di Gaia Trussardi, che si occupa della creatività del brand della famiglia. È direttore creativo della casa di moda, ma con la sfilata di oggi è anche tornata a occuparsi del dietro le quinte.
Quali sono stati i punti forti? Sicuramente la praticità dei capi. Come abbiamo detto, l’uomo Trussardi è forte e sexy, ma come tutti gli uomini ci tiene a stare comodo. La camicia quindi è sempre molto morbida e leggerissima, alcuni modelli non hanno i bottini ma una pratica zip, i maglioni sono indossati a filo di pelle e per le giornate uggiose, questo signore contemporaneo riscopre lo spolverino. Molto belli anche gli accessori: gli occhiali, i sandali e soprattutto le borse. Sono tantissime le handbag da uomo, i comodi borsoni weekend, ideali anche per la palestra e le morbide sacche per il tempo libero.
Come abbiamo visto da Jil Sander, anche Trussardi punta su un completo che sarà il must have della prossima stagione: giacca più bermuda per il giorno. Inoltre, Gaia Trussardi gioca con i materiali, estremamente preziosi: tanto lino, cotone, leggerissime garze, ma anche pelle e pitone.