
Ancora sfilate, ancora AltaRoma AltaModa 2015 con il bellissimo fashion show di Raffaella Curiel che è andato in scena ieri sera alla tensostruttura dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, una location speciale per una collezione da sogno. Lella Curiel ha usato l’oriente e la sua magia come fil rouge dell’intera collezione con capi bellissimi e ispirati alle diverse culture tradizionali, agli usi e ai costumi e anche alla tradizione sartoriale.
In passerella si alternano le principesse tailandesi e quelle malesi, le principesse vietnamite e le donne di Giava e Sumatra, anche la palette dei colori segue la tradizione e troviamo i colori delle risaie e dell’ambra, le tonalità intense delle orchidee e quelle delle foreste di palme da olio.
Raffaella Curiel in merito alla sua nuova collezione ha dichiarato:
“Ho rivissuto i colori delle aurore spruzzate di polvere d’oro, i tramonti di vivida, vermiglia lacca, i teneri verdi delle addormentate coltivazioni di riso e quelli più cupi delle infinite estensioni di palme da olio, con ancora negli occhi le gamme dei grappoli di fragili orchidee arrampicate ovunque – racconta – Ho poi respirato i bruni della terra cotta e delle ambre. Ho sognato il portamento regale delle donne, i loro sorrisi dolci e pavidi, ma soprattutto la loro eleganza innata ed orgogliosa”.
Ad assistere alla sfilata di Lella Curiel e della figlia Gigliola c’erano Clio Napolitano, Maria Luisa Monti Riffeser, Maddalena Letta, Simona Izzo con marito Ricky Tognazzi, Beppe Modenese, Bianca Berlinguer, Marina Ripa di Meana, Antonio Marini e la presidente di Alta Roma Silvia Venturini Fendi.
Ci piace
La collezione di Lella Curiel è molto affascinante, i capi ci fanno volare in paesi esotici e lontani e sono quasi un invito ad un sogno, i vestiti sono fatti con una minuziosa lavorazione artigianale che ritroviamo anche in tutti gli accessori. Belli i colori, intensi e vibranti, uno stile particolare ma che, ben dosato, può diventare molto versatile.
Non ci piace
Alcuni capi sono un po’ eccessivi, mentre altri troppo da signorina perbene, funzionano decisamente meglio i vestiti intermedi che sono anche più semplici da portare.
Foto | Facebook Curiel Couture