
MILAN, ITALY - JANUARY 16: Models seen backstage ahead of the Malibu 1992 show during Milan Men's Fashion Week Fall/Winter 2017/18 on January 16, 2017 in Milan, Italy. (Photo by Tristan Fewings/Getty Images)
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Ha sfilato sulle passerelle di Milano Moda Uomo la collezione autunno inverno 2017 2018 di Malibu 1992, che si ispira alla nascita del clubbing, una minuziosa indagine sull’ipotesi di di una realtà aumentata trasposta in lusso da indossare. i capi tecnici diventano formali, i tagli sartoriali rimasterizzati, le forme iconiche remixate, i dettagli universali coverizzati.
I giacconi da caccia over si moltiplicano in varianti che sfoggiano cotoni cerati inglesi, coccodrillo e cincillà vegan, porcospino di mohair, pitone vegetale, lana tecnica, nylon accoppiati, reti. Il tuxedo sartoriale si svuota di leziosità e ingigantisce i volumi diventando la divisa della new economy: giacche tre bottoni a bolla, modellabili con cerniere e coulisse, maschili e femminili. Pantaloni importanti con doppie pince profonde e stirate oppure da sopravvivenza dettagliatissimi e futuristici.
Loghi 3D sigillano giacche da snowboard metropolitano, cappotti segnaletici, pantaloni da raver, parka maglie paracadute. Il denim è essenziale, estremo e si avvale della collaborazione di Meltin’Pot, che riproduce per Malibu 1992 una cpasule di jeans costituita da rarissimi modelli del periodo 1994-1998. Cibnque tasche ultra baggy, belstaf style, worker oversize nei tre colori della palette: nero, bianco e ultraviolet. T-shirt e long-sleeve seguono le forme dell’outwear e assorbono la simbologia di un’epoca. Swarovski, gommature, termosaldature anche sul jersey e sul pile. Zaini e marsupi personalizzati corredano un look preciso confermando un senso di coerenza formale con le classiche Timberland Heritage 3 eye in un’inaspettata versione di Nabuk nero.
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