
MILAN, ITALY - SEPTEMBER 17: Designer Frida Giannini acknowledges the applause of the audience after the Gucci show as part of Milan Fashion Week Womenswear Spring/Summer 2015 on September 17, 2014 in Milan, Italy. (Photo by Venturelli/Getty Images for Gucci)
E’ tornata sotto la luce dei riflettori, in questo caso forse è meglio dire semplicemente davanti ai microfoni, la bravissima Frida Giannini, che ha raccontato la sua incredibile carriera nel programma di Giovanni Veronesi e Max Cervelli su Rai Radio2 (dal lunedì al venerdì alle 12), ‘Non è un paese per giovani’.
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“Del Diavolo veste Prada è tutto vero al 100% perché la moda non è un paese per donne. Tutto è più difficile per una donna, bisogna dimostrare e confermare di continuo la propria credibilità”.
Ha spiegato Frida, che vanta un incarico importante come quello di direttore creativo di Gucci alla giovane età di 30 anni e un discorso all’Onu per Unicef di fronte a Beyonce, Madonna, Robert De Niro, Tom Cruise a soli 31 anni.
Dopo la rottura con la maison italiana, oggi guidata eccellentemente da Alessandro Michele, Frida Giannini si è ritirata in un silenzio assordante, almeno per chi ama la moda. Come mai?
“Avevo un accordo di confidenzialità con la maison francese. Nello stesso periodo mia figlia che allora aveva 3 anni ha avuto dei problemi di salute, quindi tutto è passato in secondo piano e mi sono dedicata totalmente a lei. Nel frattempo ho ricevuto la chiamata di Save the Children, l’organizzazione che da 100 anni lotta per salvare i bambini a rischio e garantire loro un futuro. Così c’è stato questo nuovo progetto, una collaborazione attiva, che va avanti da allora. Quest’anno in particolare ricorre il centenario dell’organizzazione”.