
L’obiettivo dell’assistente virtuale (www.fashionblog.it)
Con l’avvicinarsi della Dichiarazione dei Redditi 2025, molti contribuenti si trovano a dover affrontare la complessità del modello 730.
Quest’anno, l’Agenzia delle Entrate prevede l’invio del modulo precompilato entro la fine di aprile, dando così avvio a una nuova stagione di dichiarazioni fiscali. Per facilitare questo processo, la Fondazione Aidr – Italian Digital Revolution ha sviluppato un assistente virtuale gratuito, progettato specificamente per guidare i contribuenti, i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) e i professionisti nella preparazione della propria dichiarazione.
Il chatbot predisposto da Aidr ha un obiettivo chiaro: semplificare la vita a chi deve presentare la propria dichiarazione dei redditi. Attraverso un’interazione in tempo reale, l’assistente virtuale è in grado di rispondere a domande frequenti riguardanti le detrazioni fiscali, come quelle per spese sanitarie, attività sportive per i figli, o sgravi per lavori edilizi e affitti brevi. Mauro Nicastri, presidente della Fondazione Aidr, sottolinea l’importanza di questa tecnologia, affermando che “chiunque può ottenere risposte immediate e affidabili per la compilazione delle dichiarazioni fiscali, riducendo il rischio di errori e velocizzando l’intero processo”.
Tuttavia, nonostante i vantaggi, l’uso dell’intelligenza artificiale nel settore fiscale non è esente da critiche. La selva di leggi e normative fiscali in Italia è un ostacolo significativo per l’assistenza virtuale. Il chatbot, pur essendo uno strumento utile, può commettere errori e la Fondazione invita gli utenti a verificare le informazioni ricevute attraverso i canali ufficiali dell’Agenzia delle Entrate. Questa avvertenza è cruciale, poiché le conseguenze di una dichiarazione errata possono essere onerose per i contribuenti.
Novità nella Dichiarazione 2025
Per il 2025, ci sono diverse novità significative nel modello 730. Tra queste, l’introduzione di nuovi quadri, come i quadri M e T, che permetteranno a persone fisiche non titolari di Partita IVA di accedere a dichiarazioni semplificate. Questi quadri sono particolarmente rilevanti per i redditi soggetti a tassazione separata o derivanti da plusvalenze finanziarie. Inoltre, quest’anno debutta un taglio lineare per le detrazioni dei contribuenti con redditi superiori ai 75mila euro, con un limite di 250 euro per le detrazioni al 19% sui redditi oltre i 50mila euro.

La manovra fiscale ha anche reso strutturali le modifiche introdotte nel 2024 dalla riforma del Fisco riguardo l’Imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef). Le nuove aliquote saranno visibili sia nel modello precompilato che nel modello Redditi Persone Fisiche. Gli scaglioni di reddito sono stati riorganizzati, con un accorpamento dei primi due scaglioni fino a 28mila euro in un’unica aliquota al 23%. Per i redditi tra 28mila e 50mila euro, l’aliquota è del 35%, mentre per i redditi oltre i 50mila euro si applica un’aliquota del 43%. Il Ministero dell’Economia ha garantito che gli acconti per il 2025 saranno calcolati secondo le nuove aliquote, semplificando ulteriormente il processo per i contribuenti.
Infine, è importante segnare sul calendario le date chiave relative alla presentazione del modello 730. Dal 30 aprile sarà possibile visualizzare la dichiarazione precompilata, con un mese di tempo per apportare integrazioni e correzioni prima dell’invio finale, fissato per il 30 settembre 2025. Per il Modello Redditi 2025, la trasmissione telematica sarà disponibile dal 15 aprile, con scadenza ultima il 31 ottobre 2025. Queste date rappresentano un’opportunità per i contribuenti di prepararsi con calma e di sfruttare al meglio gli strumenti digitali a disposizione, tra cui l’assistente virtuale di Aidr, per una gestione più serena della propria situazione fiscale.