
Quante volte andrebbero lavati i capelli a settimana? - fashionblog.it
Capelli grassi o secchi, cute sensibile o sport quotidiano: ogni quanto lavarli? Cosa consiglia la dermatologia e come scegliere shampoo e tecnica giusta.
Quando si parla di frequenza di lavaggio dei capelli, ognuno ha la sua teoria. C’è chi li lava ogni giorno, chi solo una volta a settimana. Ma la risposta più corretta, quella che arriva dai dermatologi, è: dipende. Non esiste un numero fisso di lavaggi valido per tutti. A incidere sono fattori diversi: tipo di capello, stato del cuoio capelluto, quantità di sebo prodotta, ambiente in cui si vive e stile di vita personale. La produzione di sebo, ad esempio, varia molto da persona a persona. Ed è proprio questa variabilità che rende necessaria una routine su misura.
Perché lavare i capelli è importante per la salute della cute
L’igiene del cuoio capelluto non è solo una questione estetica. Serve a prevenire squilibri e mantenere in salute i follicoli. Le ghiandole sebacee producono naturalmente una sostanza oleosa — il sebo — che protegge e lubrifica i capelli. Ma quando il sebo si accumula, può favorire la comparsa di forfora, prurito o addirittura infiammazioni.

Un lavaggio regolare aiuta a eliminare sporco, cellule morte e residui di prodotti cosmetici, mantenendo il cuoio capelluto pulito e reattivo. Una cute pulita riceve meglio i nutrienti e favorisce la crescita di capelli più forti. Chi vive in ambienti inquinati o pratica attività sportiva quotidiana potrebbe dover lavare più spesso. Ma lavare troppo, o con i prodotti sbagliati, può peggiorare la situazione: una detersione eccessiva rimuove le difese naturali, causando secchezza o irritazioni.
La regola base è osservare i propri capelli: quando iniziano a diventare pesanti, opachi o maleodoranti, è il momento del lavaggio. Non serve aspettare o anticipare troppo: basta adattare la frequenza al proprio equilibrio naturale.
Lavaggi frequenti, sì o no? I fattori da considerare e i consigli degli esperti
Lavare i capelli tutti i giorni non è un errore, ma solo se necessario. La risposta dipende da quanta secrezione sebacea produce la cute. Chi ha capelli molto grassi potrebbe sentire il bisogno di lavarli spesso. In questi casi, è meglio scegliere shampoo delicati, senza solfati aggressivi, che permettono anche lavaggi frequenti senza danneggiare il cuoio capelluto.
Al contrario, chi ha capelli secchi o fragili dovrebbe limitare la frequenza, puntando su prodotti nutrienti e lavaggi più distanziati. Il rischio, lavando troppo, è di peggiorare la secchezza o stimolare una produzione eccessiva di sebo come effetto rebound. Anche l’età influisce: nei giovani la produzione di sebo è più intensa, mentre con l’età tende a ridursi.
Altri elementi da valutare sono le condizioni climatiche, il livello di umidità e la presenza di smog. In estate, ad esempio, tra sudore e sole, può essere utile lavare i capelli con maggiore frequenza. In inverno, spesso, si può ridurre. L’importante è ascoltare il proprio corpo, osservare come reagisce la cute e, se necessario, chiedere consiglio a un dermatologo in caso di squilibri persistenti.
Anche chi ha i capelli colorati o trattati deve fare attenzione: lavaggi troppo ravvicinati possono alterare il colore o indebolire la fibra capillare. In questi casi, è bene intervallare i lavaggi con prodotti specifici e maschere idratanti. La regola è sempre la stessa: capire cosa serve davvero ai propri capelli.