
Liguria, il mare più bello d’Italia a un’ora da Milano ( Fonte FB @Fondazione Cultura Noli ) - fashionblog.it
La regione si conferma capofila per la qualità del mare e dei servizi: Sanremo, Lerici, Bordighera tra le eccellenze riconosciute dalla Foundation for Environmental Education.
Ogni anno la Foundation for Environmental Education assegna le Bandiere Blu a quei comuni che dimostrano attenzione per la qualità ambientale e l’efficienza dei servizi turistici. Nel 2025 l’Italia registra 246 comuni premiati, 84 approdi turistici e 487 spiagge certificate, pari all’11,5% delle località insignite nel mondo. A guidare la classifica nazionale c’è ancora una volta la Liguria, con 33 comuni che hanno ottenuto il riconoscimento: un risultato che premia l’impegno costante nella tutela del paesaggio marino e nella gestione sostenibile del territorio. A far brillare la regione sono mete celebri come Sanremo, Bordighera e Lerici, ma anche piccoli centri che da anni investono in educazione ambientale, accessibilità e qualità dei servizi.
La Liguria guida il 2025: da Imperia a La Spezia, mare e sostenibilità
Tra i premiati, Sanremo continua a distinguersi non solo per il festival della canzone, ma per le sue spiagge attrezzate e un lungomare curato che attrae migliaia di visitatori ogni anno. In provincia di Imperia, anche Diano Marina si conferma una delle destinazioni più amate da famiglie e sportivi. Più a est, in provincia di Savona, spiccano Finale Ligure, Noli e altre località che da anni puntano su turismo outdoor, sport acquatici e percorsi naturalistici.

Spostandosi verso La Spezia, troviamo una perla come Lerici, con la celebre Eco del Mare, una delle spiagge più suggestive e rispettose dell’ambiente in Italia. Qui la bellezza paesaggistica si unisce a uno sforzo concreto per ridurre l’impatto ambientale e garantire servizi di alta qualità. Anche Bordighera, tra i primi comuni a ottenere la Bandiera Blu, mantiene standard elevati in tema di depurazione, raccolta differenziata e informazione al turista. Ogni anno le amministrazioni locali investono in iniziative per la sostenibilità, con risultati visibili sia nella qualità delle acque che nella soddisfazione dei visitatori. Per chi vive a Milano, la Liguria resta la scelta più comoda e apprezzata: un mare pulito a meno di due ore di viaggio, con servizi all’altezza delle aspettative.
Le nuove località premiate e i comuni che perdono il riconoscimento
Il 2025 registra nuove entrate tra i comuni premiati, segno che l’attenzione all’ambiente sta crescendo in tutto il Paese. Tra i nuovi ingressi figurano San Teodoro in Sardegna e Torino di Sangro in Abruzzo, che si aggiungono agli altri 15 comuni che per la prima volta ottengono il prestigioso vessillo. Non mancano però le uscite: Ceriale, in Liguria, e Capaccio Paestum, in Campania, hanno perso il riconoscimento, probabilmente per il mancato rispetto di alcuni requisiti fondamentali. La Fee, infatti, valuta con rigore parametri come qualità delle acque, efficienza degli impianti di depurazione, accessibilità delle spiagge, gestione dei rifiuti e educazione ambientale. Anche gli approdi turistici vengono monitorati per garantire la sicurezza e il basso impatto ambientale delle strutture portuali.
Il valore della Bandiera Blu è concreto: non è solo un simbolo di eccellenza, ma un fattore economico rilevante. Le località premiate registrano spesso un aumento del flusso turistico, con effetti positivi sull’occupazione stagionale e sul commercio locale. Investire in sostenibilità, oggi più che mai, significa rendere il proprio territorio competitivo, attrattivo e in grado di offrire un turismo di qualità. Per questo motivo, molte amministrazioni comunali stanno lavorando a piani di miglioramento per ottenere o riconquistare il riconoscimento nel 2026. Intanto, chi sogna una vacanza tra mare pulito, servizi eccellenti e natura intatta può continuare a puntare sulla Liguria.