
Profumo, dove non va spruzzato (www.fashionblog.it)
L’applicazione del profumo è un gesto quotidiano che molti considerano fondamentale per completare il proprio look.
L’applicazione del profumo è un gesto quotidiano che molti considerano fondamentale per completare il proprio look e lasciare una scia olfattiva gradevole. Tuttavia, esistono alcune aree del corpo su cui è fortemente sconsigliato spruzzare fragranze alcoliche per evitare irritazioni, secchezza o reazioni allergiche. Ecco un approfondimento sulle cinque zone del corpo da evitare assolutamente quando si applica il profumo, basato anche su indicazioni di esperti e fonti autorevoli come Reader’s Digest.
Le zone del corpo da non profumare per prevenire irritazioni
I capelli rappresentano una tentazione naturale per chi desidera una fragranza persistente. Essi assorbono e rilasciano gli odori per molte ore, ma spruzzare il profumo direttamente sulle chiome può risultare dannoso. Le soluzioni profumate contengono infatti alcol, che ha un effetto disidratante e può rendere i capelli secchi, fragili e inclini alla rottura. Per chi desidera profumare i capelli senza rovinarli, si consiglia di utilizzare prodotti specifici come oli profumati o spray dedicati, presenti nelle linee di brand di alta gamma come Chanel, che proteggono la fibra capillare mantenendo la fragranza più delicata e sicura.

Gli occhi sono una delle zone più sensibili a qualsiasi tipo di sostanza irritante e il contatto con profumi a base alcolica può causare bruciore improvviso e forte irritazione. Alcune fragranze contengono fino al 95% di etanolo, un composto che può provocare arrossamenti immediati se entra in contatto con il bulbo oculare. In caso di esposizione accidentale, è fondamentale sciacquare gli occhi con abbondante acqua fredda per ridurre il fastidio. Per questo motivo, è imprescindibile evitare di vaporizzare profumo nelle vicinanze degli occhi.
Un’altra area delicata è quella delle ascelle. Nonostante la presenza quotidiana del deodorante, l’aggiunta di una spruzzata di profumo alcolico può provocare reazioni sgradevoli come prurito e bruciore. Questo avviene perché l’interazione tra l’alcol contenuto nella fragranza e le ghiandole sudoripare amplifica l’irritazione cutanea. La scelta migliore resta quindi il deodorante, che oggi si può trovare in versioni profumate e altrettanto piacevoli, evitando così problemi di sensibilità cutanea.
Le mani, pur essendo una zona classica per applicare il profumo, richiedono attenzione soprattutto per quanto riguarda i palmi. L’alcol presente nelle fragranze può infatti causare secchezza, screpolature e fastidiosi arrossamenti. Inoltre, profumare le mani aumenta il rischio di trasferire accidentalmente la fragranza su altre aree più sensibili come il viso o gli occhi, generando ulteriori irritazioni. Per questo motivo, molti consigli di bellezza suggeriscono di limitare l’applicazione del profumo ai polsi, evitando i palmi.
Inoltre, è assolutamente da evitare l’uso di profumo nelle zone intime. Qui la pelle è particolarmente sottile e delicata, e l’alcol contenuto nelle soluzioni profumate può causare secchezza intensa, prurito e irritazioni anche di una certa gravità. Le fragranze non sono formulate per un contatto diretto con queste parti del corpo e spruzzarle in queste aree può compromettere il naturale equilibrio della pelle, provocando fastidi e infiammazioni.