
Nuove regole per i bagagli
Una novità significativa sta cambiando l’esperienza dei viaggiatori negli aeroporti italiani: la possibilità di trasportare liquidi in contenitori superiori ai tradizionali 100 millilitri nel bagaglio a mano. Tuttavia, questa innovazione è limitata a pochi scali dotati di tecnologia avanzata per i controlli di sicurezza, mentre nella maggior parte degli aeroporti italiani rimangono in vigore le consuete restrizioni.
Addio al limite dei 100 ml: quali aeroporti italiani sono coinvolti
L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) ha ufficialmente comunicato che in cinque aeroporti italiani è stato eliminato il limite dei 100 ml per il trasporto di liquidi nel bagaglio a mano, adeguando le procedure alle nuove direttive dell’European Civil Aviation Conference (ECAC). Questa decisione, che recepisce le indicazioni paneuropee, riguarda però solo quegli aeroporti che hanno installato e adeguato gli scanner di ultima generazione, capaci di effettuare una scansione tridimensionale ad alta definizione del contenuto delle valigie senza dover estrarre liquidi o dispositivi elettronici.
Gli aeroporti italiani in cui è possibile beneficiare di questa nuova normativa sono:
- Milano Malpensa (MXP)
- Milano Linate (LIN)
- Roma Fiumicino (FCO)
- Bologna (BLQ)
- Torino Caselle (TRN)
In questi scali, i viaggiatori potranno portare nel bagaglio a mano bottiglie di acqua, profumi, creme, olio e vino in quantità superiori ai 100 millilitri, senza doverle inserire nella tradizionale bustina trasparente.
Tecnologia all’avanguardia per una sicurezza più efficiente
Il cuore di questa rivoluzione è rappresentato dagli apparecchi Hi-Scan 6040 CTiX, prodotti dalla società Smiths Detection, che integrano un software avanzato in grado di riconoscere immediatamente materiali pericolosi e di fornire immagini tridimensionali ad altissima risoluzione. Questa tecnologia consente di effettuare controlli di sicurezza più rapidi e meno invasivi, riducendo i tempi di attesa e migliorando l’esperienza complessiva dei passeggeri.

Dopo una sospensione temporanea disposta nel 2024 a seguito di segnalazioni tecniche sulla rilevazione affidabile dei liquidi, questi scanner sono stati aggiornati con un nuovo algoritmo che ha superato le verifiche dell’ECAC, permettendo il ritorno alla piena funzionalità con l’eliminazione del limite sui liquidi.
Tuttavia, solo gli aeroporti dotati di questi macchinari di ultima generazione possono applicare la nuova norma. Negli altri scali italiani rimane obbligatorio rispettare la regola dei 100 ml e utilizzare la bustina trasparente per i liquidi, gel e aerosol.
Importanza di verificare le regole aeroportuali prima del viaggio
L’ENAC ha sottolineato l’importanza di informarsi sempre preventivamente sulle procedure specifiche dell’aeroporto di partenza. La differenza tra aeroporti “smart” e quelli ancora soggetti alle restrizioni tradizionali può infatti creare confusione e disagi, soprattutto in vista del periodo estivo con un alto flusso di passeggeri.
Le regole vigenti negli aeroporti non ancora aggiornati prevedono che ogni liquido, gel o crema trasportato nel bagaglio a mano non superi i 100 millilitri e venga inserito in una bustina di plastica trasparente richiudibile, con una capacità massima di un litro. Il mancato rispetto di queste norme può comportare il sequestro degli articoli e ritardi ai controlli di sicurezza.
Il contesto europeo e le prospettive future
Questa innovazione italiana si inserisce in un più ampio quadro di harmonizzazione europea promosso dall’ECAC, organismo intergovernativo fondato nel 1955 per garantire un sistema di trasporto aereo sicuro, efficiente e sostenibile in Europa. L’ECAC ha recentemente approvato l’aggiornamento degli algoritmi tecnici degli scanner e ha incaricato gli aeroporti di comunicare chiaramente ai passeggeri la disponibilità dei nuovi sistemi di controllo.
La Commissione europea ha confermato che tutti gli aeroporti dovranno adeguarsi a queste nuove regole nel medio termine, anche se al momento solo pochi scali in Italia e in Europa dispongono della tecnologia necessaria. Si prevede quindi un progressivo ampliamento della diffusione degli scanner di ultima generazione, con un conseguente allentamento delle restrizioni sui liquidi in cabina.
Impatti e benefici per i viaggiatori e gli aeroporti
Oltre a migliorare l’esperienza di viaggio dei passeggeri, l’adozione degli scanner avanzati comporta anche vantaggi in termini di efficienza operativa per gli aeroporti. I controlli di sicurezza più rapidi riducono i tempi di attesa alle porte d’imbarco e minimizzano le possibili congestioni durante i picchi di traffico.
Va però considerato che questi dispositivi hanno costi elevati, sia per l’acquisto che per la manutenzione, con investimenti che superano di molto quelli richiesti per i macchinari tradizionali. Per questo motivo l’adeguamento tecnologico procede gradualmente e non tutti gli aeroporti italiani sono ancora pronti ad adottare la nuova normativa.
In attesa che la tecnologia si diffonda ulteriormente, l’ENAC ricorda ai viaggiatori di attenersi scrupolosamente alle regole vigenti nel proprio aeroporto di partenza e di consultare sempre i siti ufficiali prima di mettersi in viaggio, per evitare spiacevoli inconvenienti ai controlli di sicurezza.