
Altro che Italia, queste isole greche ti costano solo 10€ al giorno - fashionblog.it
Le isole greche low cost dove vivere mare, natura e tradizione senza spendere cifre folli. Itinerari, collegamenti e curiosità per un viaggio autentico nel 2025.
Nell’estate 2025 la ricerca di mete economiche in Grecia ha raggiunto un picco mai visto. I viaggiatori italiani non si muovono solo per risparmiare, ma per scoprire luoghi meno battuti, dove le giornate scorrono tra spiagge incontaminate, vicoli imbiancati a calce e piatti semplici di cucina locale. Alcune isole poco note, lontane dal turismo di massa, offrono alloggi da 35 euro a notte e traghetti sotto i 15 euro. Astipalea e Agistri attraggono chi vuole un weekend breve, mentre isole più remote come Gavdos e Anafi promettono un’immersione nella natura e nella tranquillità. I collegamenti via mare, pur variando nei costi e nei tempi, permettono di organizzare un itinerario a tappe senza svuotare il portafoglio.
Astipalea, Agistri e Gavdos: tre volti dello stesso Egeo
Astipalea, conosciuta come “la farfalla dell’Egeo” per la sua forma, è un ponte ideale tra Cicladi e Dodecaneso. La sua Chora, con case bianche e stradine strette, conserva intatta l’atmosfera di borgo marittimo. I traghetti dal Pireo costano tra 44 e 56 euro, mentre il campeggio ufficiale propone tariffe attorno ai 10 euro a persona. Gli alloggi centrali, spesso ricavati in case in pietra ristrutturate, partono da 35 euro a notte.

A poco più di un’ora e mezza da Atene, Agistri è tra le destinazioni più vicine ed economiche. I biglietti dal Pireo partono da 13 euro e l’isola si gira a piedi o in bicicletta. Chi cerca tranquillità può scegliere le spiagge di Dragonera o Aponisos, dove l’acqua vira dal verde smeraldo al blu intenso.
All’estremo sud, Gavdos è il punto più meridionale d’Europa. Si raggiunge solo da Creta, con partenze da Sfakia o Paleochora, e i biglietti si acquistano sul posto. Qui il campeggio libero è la scelta di molti, mentre le poche taverne propongono pasti semplici e genuini a prezzi contenuti.
Anafi, Samotracia, Sikinos e altre gemme a basso costo
Anafi rappresenta le Cicladi più silenziose e meno turistiche. I traghetti dal Pireo partono da 40 euro, mentre le camere in affitto costano intorno ai 40 euro a notte. Le taverne locali servono pesce alla griglia, insalate fresche e ricette tradizionali a prezzi popolari.
Nel nord, Samotracia affascina con le sue cascate e piscine naturali incastonate tra i boschi. Il traghetto da Alexandroupoli costa 9 euro e sull’isola esistono due campeggi, uno gratuito e uno attrezzato. Molti scelgono di dormire direttamente in spiaggia, a contatto con la natura.
Sikinos, con meno di 300 abitanti, conserva l’autenticità cicladica. Gli alloggi partono da 35 euro, mentre il traghetto dal Pireo costa circa 48 euro. Sentieri panoramici conducono a chiesette isolate e calette appartate.
Kythira, Citno, Nisiro e Amorgos completano la lista. Kythira, ampia e variegata, è ideale da girare in auto, con traghetti dal Pireo da 22 euro. Citno, a meno di due ore da Atene, è perfetta per una pausa veloce dal caos urbano. Nisiro sorprende con il suo paesaggio vulcanico, mentre Amorgos, celebre per il film Le Grand Bleu, è il regno dei campeggiatori, con tariffe sotto i 10 euro a notte e scorci che restano nella memoria.