
Trucchi nocivi per la salute-fashionblog.it
Allerta cosmetici: la presenza di questo ingrediente in etichetta può creare danni alla salute. Ecco di che cosa si tratta.
Una nuova allerta cosmetici sta preoccupando i produttori di trucchi: nei prossimi mesi un ingrediente molto comune potrebbe essere bandito e creare una serie di problemi all’aziende di cosmetici. Si tratta di un minerale molto popolare, presente in tantissimi articoli di make up che ha la scopo di assorbire l’umidità e rendere i prodotti più morbidi. Un ingrediente definito “sgradito”, ma naturale che secondo alcuni recenti studi potrebbe avere diversi effetti negativi sulla salute.
Anche per questo è bene leggere sempre l’etichette dei vari trucchi prima di acquistarli e se è presente è meglio non comprarli e orientarsi su articoli di maggiore qualità. Certo la selezione non è facile visto che questo minerale è utilizzato da tantissimi brand: da quelli di lusso a quelli più economici. Tuttavia tutti dai prossimi mesi dovranno rivedere le loro produzioni visto che l’Echa ha chiesto di classificare questo minerale come cancerogeno.
Naturalmente stiamo parlando del talco, prodotto naturale utilizzato nella realizzazione di vari cosmetici. Il talco è oggi considerato pericoloso per la salute per diversi motivi, tra questi quello che in fase d’estrazione assorbe una quantità non indifferente d’amianto. Uno studio realizzato da Il Salvagente ha preso in considerazioni ben 20 brand di make up e ha accertato la presenza di talco nella maggior parte dei loro prodotti: da Chanel, Giorgio a Armani e Yves Saint-Lauren, ma anche Kiko, Pupa e Mac vendono diversi articoli che contengono talco e che sarebbe meglio evitare visto, che con molta probabilità, dal prossimo anno l’Europa potrebbe porre un divieto ufficiale all’uso di questo minerale.
Talco, l’Europa verso il divieto
Secondo alcune fonte autorevoli è possibile che dal 2027 l’Europa vieti in modo ufficiale l’uso del talco. L’Iarc, Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro dell’Oms, ha recentemente inserito il talco nella categoria 2A, il secondo più alto livello di certezza che una sostanza possa causare il cancro: “…le valutazioni effettuate dal programma delle monografie Iarc sono spesso utilizzate come base per politiche, linee guida e raccomandazioni, sia a livello nazionale che internazionale, per ridurre i rischi di cancro”. Ha dichiarato l’Iarc.

Anche l’Agenzia chimica europea (Echa) è concorde sulle valutazioni dell’Iarc e ha chiesto d’inserire il talco nella categoria 1B (presunto cancerogeno per l’uomo). Il tutto potrebbe portare ad un divieto dell’uso del minerale già dal prossimo anno. Intanto diverse aziende sono perfettamente allineate con le valutazioni fatte e sono orientate all’eliminazione del talco dai loro prodotti. L’Oréal sostiene la tesi di Cosmetica Italia, mentre altri brand come Kiko non si sono espressi e sono in attesa di una data di phasing out ossia di eliminazione graduale del prodotto.