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Scopri come scegliere e utilizzare al meglio l’olio struccante per una pelle pulita, luminosa e protetta: consigli degli esperti, benefici e novità del mercato 2025.
L’olio struccante si conferma protagonista indiscusso nella skincare contemporanea, grazie a un ritorno in grande stile che valorizza tradizioni antiche e innovazioni cosmetiche. Originariamente utilizzato dalle geishe giapponesi per rimuovere efficacemente anche il trucco più resistente, e adottato come primo passo della celebre doppia detersione coreana, questo prodotto ha saputo ritagliarsi un ruolo centrale nel panorama dei detergenti viso. Oggi, la sua efficacia è riconosciuta da esperti dermatologi e utenti, superando persino prodotti come l’acqua micellare e il burro struccante.
La forza dell’olio struccante risiede nella sua capacità di eliminare make-up, impurità, filtri solari e residui di inquinamento senza aggredire la pelle. La sua texture morbida offre una sensazione di comfort e calore avvolgente al contatto con la cute, senza generare eccessiva temperatura, come spiega la dermatologa Corinna Rigoni, Presidente di Donne Dermatologhe Italia: «La pelle, dopo l’applicazione, appare liscia, elastica e luminosa». Non è un caso che molte persone abbiano fatto di questo prodotto il primo passo imprescindibile della loro skincare quotidiana, trovando benefici che vanno oltre la semplice pulizia.
Il ruolo fondamentale dell’olio struccante nella routine di bellezza
Il segreto dell’efficacia dell’olio sta nel principio “l’olio scioglie l’olio”. Essa permette di sciogliere in modo mirato i residui oleosi del trucco – come mascara, eyeliner, ombretti – e il sebo in eccesso accumulato sulla superficie cutanea, senza ricorrere a tensioattivi aggressivi o conservanti presenti nei detergenti schiumogeni. L’uso continuativo promuove una pelle più equilibrata, con una riduzione visibile di punti neri e una produzione sebacea regolata.
Per ottenere i migliori risultati, è fondamentale seguire una procedura accurata. Corinna Rigoni consiglia di applicare una quantità adeguata di olio su un dischetto di cotone idrofilo per struccare delicatamente il contorno occhi, premendo il dischetto sui palpebre per qualche secondo e muovendolo verso l’esterno e verso il basso. Questo metodo aiuta a evitare che il trucco residuo penetri nelle palpebre provocando irritazioni o bruciori.

Per il resto del viso, invece, è possibile massaggiare l’olio direttamente con i polpastrelli, effettuando leggere pressioni con movimenti circolari per sciogliere impurità e trucco. La fase finale prevede l’utilizzo di un panno caldo, un passaggio chiave che completa la detersione. Un piccolo asciugamano imbevuto di acqua calda, ben strizzato, viene applicato sul viso per alcuni secondi con la pressione delle mani, quindi fatto scivolare dolcemente sulla pelle per rimuovere ogni residuo senza danneggiare il film idrolipidico protettivo.
Nonostante la sua efficacia, l’uso dell’olio struccante richiede attenzione. Uno degli errori più comuni è la quantità insufficiente di prodotto, che può causare attrito tra il dischetto di cotone e la pelle, provocando rossori, irritazioni e fastidi soprattutto nella delicata zona del contorno occhi. «Una dose abbondante permette di rimuovere il trucco senza sfregare, preservando l’integrità della pelle e prevenendo secchezza o l’insorgenza precoce di rughe», sottolinea Rigoni.
Inoltre, è importante utilizzare dischetti di cotone idrofilo monouso per motivi igienici, evitando quelli di tessuto che, se non lavati correttamente, possono diventare veicoli di batteri con effetti negativi sulla salute cutanea.
Il mercato cosmetico ha risposto al crescente interesse per l’olio struccante con una vasta gamma di formulazioni pensate per ogni esigenza cutanea e fascia di prezzo. Le formule più apprezzate combinano oli puri con texture leggere, capaci di detergere efficacemente senza appesantire o lasciare residui grassi. Alcuni prodotti includono miscele ibride che aumentano la sensorialità e il comfort durante l’utilizzo, rendendo l’esperienza di detersione piacevole anche per pelli sensibili o reattive.
Tra le novità del 2025, molte case cosmetiche hanno introdotto oli struccanti arricchiti con antiossidanti naturali e ingredienti lenitivi, potenziando così l’azione detergente con un effetto rigenerante e protettivo sulla pelle. Questo tipo di cosmetici non solo rimuove efficacemente trucco e impurità, ma contribuisce a mantenere un aspetto sano, luminoso e giovane nel tempo.
La scelta del prodotto ideale deve tenere conto del tipo di pelle e delle esigenze personali. Chi ha la pelle secca può optare per oli arricchiti con elementi nutrienti come l’olio di argan o jojoba, mentre chi ha la pelle mista o grassa potrebbe preferire formulazioni più leggere e non comedogeniche.
L’olio struccante si conferma quindi un alleato insostituibile per una detersione efficace e rispettosa della barriera cutanea, capace di coniugare tradizione e innovazione in un solo gesto quotidiano.