
Shampoo in autunno, tutti facciamo un errore grave che ci rovina i capelli: anticipi la caduta se non intervieni fashionblog.it-
Shampoo in autunno: presta attenzione, anche tu commetti, di certo, un errore comune ma letale per il benessere dei capelli.
L’autunno è una stagione di transizione non solo per la natura, ma anche per il nostro corpo. Diversi studi suggeriscono che il cambio di luce e temperatura influenza il ciclo vitale dei capelli, in particolare la fase telogen, ovvero quella finale, in cui il capello smette di crescere e si prepara alla caduta per lasciar spazio a uno nuovo.
A questo si aggiungono fattori più individuali, come lo stress, variazioni ormonali, e una possibile carenza di nutrienti accumulata durante l’estate. Tutti elementi che, insieme, possono contribuire a un indebolimento temporaneo dei capelli.
Shampoo in autunno, tutti facciamo un errore grave che ci rovina i capelli: anticipi la caduta se non intervieni
La bellezza dei capelli inizia da dentro. Il capello è composto principalmente da cheratina, una proteina strutturale che ha bisogno di un apporto adeguato di aminoacidi, vitamine e sali minerali per rigenerarsi. Una dieta sbilanciata, povera di nutrienti essenziali, è tra le prime cause di indebolimento e caduta.

Ferro, zinco, vitamina B12 e acido folico sono tra i micronutrienti più importanti per l’ossigenazione del cuoio capelluto e la salute dei follicoli. Una carenza, in particolare di ferro, può ridurre il nutrimento ai bulbi piliferi, rendendo i capelli più fragili. È quindi consigliabile consumare regolarmente verdure a foglia verde, legumi, frutta secca, pesce e uova.
Ugualmente dannosi sono alcol e fumo: il primo ostacola l’assorbimento dei nutrienti, il secondo altera la circolazione e influisce negativamente sull’attività dei follicoli. Un altro pilastro troppo spesso trascurato è il sonno. Dormire male o troppo poco altera l’equilibrio ormonale e compromette la capacità rigenerativa dell’organismo, capelli compresi.
Uno degli sbagli più frequenti è quello di lavare i capelli troppo spesso, oppure di utilizzare prodotti aggressivi che irritano il cuoio capelluto e danneggiano il fusto. Il lavaggio deve essere fatto con prodotti delicati, formulati in base al tipo di capello, e con movimenti dolci, evitando sfregamenti eccessivi.
Non è necessario applicare grandi quantità di shampoo: spesso una dose moderata è più che sufficiente. Durante il lavaggio, è utile massaggiare delicatamente il cuoio capelluto con i polpastrelli, per stimolare la microcircolazione e favorire l’ossigenazione dei bulbi.
Inoltre, attenzione al calore: piastre, phon a temperature elevate e spazzolature aggressive possono contribuire alla rottura del capello e aumentare la sensazione di caduta. Meglio prediligere l’asciugatura a basse temperature e usare pettini a denti larghi, in materiali naturali.
Esistono, poi, lozioni rinforzanti, integratori specifici per capelli, e maschere nutrienti che contribuiscono a migliorare elasticità e resistenza. Tuttavia, è sempre consigliabile rivolgersi a un dermatologo o tricologo prima di iniziare qualsiasi trattamento, soprattutto se la caduta si protrae a lungo o si associa ad altri sintomi come prurito, desquamazione o diradamento evidente.